regione-campania-legge-gioco-azzardoApprovato il testo contenente le “Disposizioni per la prevenzione e la cura del disturbo da gioco d’azzardo e per la tutela sanitaria, sociale ed economica delle persone affette e dei loro familiari”.


Regione Campania: una legge contro il Gioco d’Azzardo è stata approvata dal Consiglio Regionale con 32 voti a favore e tre astensioni, dopo la presentazione del relatore di maggioranza Maria Antonietta Ciaramella (Pd) e del relatore di minoranza Valeria Ciarambino (M5S).

La nuova legge darà anche disposizioni ai Comuni in merito all’apertura di nuove sale giochi. La relatrice di maggioranza del provvedimento in una nota ha espresso la sua soddisfazione:

“Non ci sono provvedimenti in alcuna parte d’Italia al contempo così rigorosi nella tutela, efficaci negli strumenti ed inclusivi nei soggetti attuatori nel contrasto al gioco patologico.”

Scopriamo nel dettaglio dunque cosa cambia e quali sono le novità introdotte.

Regione Campania: legge contro Gioco d’Azzardo

Si prevede, in primo luogo, l’istituzione di un osservatorio regionale e di un fondo dedicato alle vittime del gioco d’azzardo.

E inoltre si attuerà una più stringente normativa per l’apertura di nuove sale. Queste sale dovranno rispettare una distanza di almeno 250 metri dagli ingressi dei luoghi sensibili individuati in scuole, chiese e ospedali).

Previsti, infine, un numero verde regionale e un registro di “inibiti” al gioco.

In Italia il gioco con vincita in denaro rappresenta la terza impresa del paese contribuendo al 4% del PIL.

Nel 2017, la spesa degli italiani per gioco e scommesse è stata pari all’1.8% del reddito annuo, con il picco, ironia del destino, della Campania (3.3%) quale regione con maggiore spesa. Mentre invece quello del Trentino-Alto Adige (1.1%) come territorio meno dedito a questo passatempo.