Regime Forfetario, redditi, tassazione, bustone inps, beniPer accedere al nuovo regime forfetario, i redditi percepiti da attività d’impresa devono essere prevalenti rispetto a quelli di lavoro dipendente. Vanno considerati anche i redditi da pensione?

 

Alessandro Irsara

 

Tra le condizioni previste per l’accesso al regime forfetario introdotto dalla legge di stabilità 2015, è necessario che i redditi conseguiti nell’attività d’impresa, dell’arte o della professione, percepiti l’anno precedente a quello in cui si vuole usufruire del regime, siano prevalenti rispetto a quelli eventualmente percepiti come redditi di lavoro dipendente e assimilati. La verifica di tale prevalenza non è, comunque, rilevante se il rapporto di lavoro è cessato e la somma dei redditi d’impresa, dell’arte o professione e di lavoro dipendente o assimilato non eccede l’importo di 20mila euro. Le pensioni di ogni genere, costituiscono, ai sensi dell’articolo 49, comma 2, del Tuir, redditi da lavoro dipendente; pertanto, vanno considerate sia ai fini del calcolo della prevalenza sia nel computo del limite massimo di 20mila euro.