Tanta e scorretta. È la pubblicità, che sembra non avere limiti nella 70esima edizione del Festival di Sanremo.
Pubblicità scorretta al Festival di Sanremo. L’associazione Codici ha inviato una segnalazione a Agcom e Corecom per denunciare il continuo ricorso a messaggi pubblicitari che di fatto aggirano le norme vigenti, non essendo adeguatamente segnalati.
“Durante il Festival di Sanremo, ma anche a PrimaFestival, il programma che lo precede – dichiara l’avvocato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – viene fatto ricorso a lanci pubblicitari da parte dei presentatori senza però permettere al telespettatore-consumatore di rendersi conto che quello che sta guardando è di fatto uno spot. Riteniamo che questo sia un comportamento grave e per tale ragione abbiamo deciso di segnalarlo alle autorità competenti, chiedendo il loro intervento”.
Pubblicità scorretta al Festival di Sanremo: la denuncia di Codici
“In queste prime serate – afferma l’avvocato Marcello Padovani, legale di Codici – si sono verificate delle violazioni delle norme in materia pubblicitaria, nello specifico per quanto riguarda la messa in onda di spot. Ogni tanto compare in sovrimpressione la scritta ‘Nel programma sono presenti inserimenti di prodotti a fini promozionali’, ma il problema è che questa pubblicità non viene distinta dal resto della programmazione con mezzi audiovisivi. Nel corso della diretta, ad esempio, Amadeus cita più volte il nome di due noti marchi per un collegamento esterno o per il lancio di uno spazio speciale, ma non ci sono avvisi chiari per il telespettatore, che non si rende conto che si tratta di pubblicità. È tutto confuso, manca uno stacco e questo a nostro avviso è un comportamento scorretto nei confronti del consumatore”.