pillola antivirale covidLa casa farmaceutica Pfizer sta effettuando alcuni studi su un nuovo farmaco, la pillola antivirale, per la lotta al Covid-19. Vediamo nello specifico.


Pillola antivirale Covid: nonostante la campagna vaccinale stia continuando a pieno regime, in Italia e nel mondo, la casa farmaceutica Pfizer sta pensando ad un nuovo farmaco per poter combattere il Coronavirus.

Vediamo di cosa si tratta.

Pillola antivirale Covid: di cosa si tratta

Oltre ai vaccini, la casa farmaceutica Pfizer sta effettuando studi su un nuovo farmaco per la lotta al Covid-19.
Il presidente e CEO di Pfizer, Albert Bourla, ha dichiarato il bisogno di trovare farmaci efficaci per la cura preventiva del Coronavirus, oltre ai vaccini.

Per questo, sono stati avviati i testi per una pillola antivirale, indicata per la profilassi di chi è stato esposto al virus. Il farmaco dovrebbe impedire l’aggravarsi della malattia, dopo il contagio.
Sono stati avviati i test di fase 2 e 3 per la nuova pillola antivirale Covid, pensata da Pfizer, che sembrerà essere indirizzata solo agli over 18.

Il farmaco in questione si chiama PF-07321332 ed è stato testato, per la prima volta, nel marzo 2020. Nelle fasi del test, ne sono stati analizzati gli effetti in combinazione col Ritonavir, un medicinale contro l’HIV. Già ad inizio settembre, la casa farmaceutica ha avviato uno studio di fase medio-tardiva sul Ritonavir, per il trattamento del virus nei pazienti adulti sintomatici, non ospedalizzati.

Pillola antivirale Covid: come si svolgerà lo studio

pillola antivirale covidLa nuova pillola antivirale Pfizer interesserà uno studio fatto su 2660 adulti che presentano i primi segni dell’infezione o che hanno la certezza di essere stati a contatto col virus.

Nel test, verranno somministrati la combinazione della nuova pillola con il Ritonavir o un placebo. Il tutto, in maniera del tutto casuale, per due volte al giorno, per un periodo dai cinque ai dieci giorni. Lo scopo è quello di valutare l’efficacia del mix di farmaci entro il quattordicesimo giorno, alla comparsa dei primi sintomi del virus.

Effettuato lo studio, se le cose andranno bene, Pfizer richiederà l’approvazione da parte delle autorità sanitarie. Il 26 novembre, infatti, dovrebbero essere presentati i risultati alla Fda, l’agenzia del farmaco degli Stati Uniti; l’8 aprile 2022, invece, saranno consegnati i dati definitivi dello studio.

Se il progetto dovesse andare in porto, la pillola antivirale diventerà la nuova leva del business della casa farmaceutica, così come ha spiegato Frank D’Amelio, l’amministratore delegato della Pfizer.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it