Piano vaccini: tutto quello che c’è da sapere su categorie prioritarie e vaccini.
Hai sentito parlare del Piano strategico per la vaccinazione contro il coronavirus, ma non sai esattamente di che si tratta? Vuoi sapere se e quando verrai vaccinato e che tipo di vaccino ti sarà somministrato? Ecco la guida dell’Associazione Adiconsum.
Il Piano Vaccini
Il Piano strategico del nostro Paese per la vaccinazione contro il coronavirus (anti-SARS-CoV-2/COVID-19) è stato adottato con un decreto del Ministero della Salute il 2 gennaio 2021, sulla base di principi di equità, reciprocità, legittimità, protezione e promozione della salute e del benessere. A causa della limitata disponibilità dei vaccini, il piano individua delle categorie prioritarie per la somministrazione del vaccino. Il piano vaccini prevede la somministrazione dei vaccini approvati gratuita e garantita a tutti.
IMPORTANTE: Il piano vaccinale con le raccomandazioni sui gruppi target a cui offrire la vaccinazione è soggetto a modifiche e ad aggiornamenti in base alle conoscenze e alle informazioni disponibili, con riguardo a:
- l’efficacia vaccinale
- l’immunogenicità, ossia la capacità di indurre una risposta di tipo immune da parte delle cellule dell’organismo
- la sicurezza del vaccino da somministrare a seconda dell’età e dei fattori di rischio.
Le 4 fasi
Il piano vaccinazione si articola in 4 fasi all’interno delle quali viene individuata una serie di categorie prioritarie.
Fase 1
Tra le categorie prioritarie rientrano:
- gli operatori sanitari e sociosanitari, il personale e i residenti delle RSA (Residenza Sanitaria Assistenziale), le persone ultraottantenni. Attualmente in alcune regioni è già cominciata la vaccinazione di quest’ultima fascia di popolazione.
Fase 2
La seconda fase ha appena avuto un aggiornamento in merito alle categorie e all’ordine di priorità.
non solo in base all’età, ma soprattutto tenendo conto della presenza di condizioni patologiche che potrebbero portare alla mortalità per Covid-19 (in gergo tale condizione è chiamata “comorbidità”).
6 le categorie individuate:
- 1: persone estremamente vulnerabili per un danno pre-esistente ad un organo o aventi una risposta immunitaria compromessa, a partire dai 16 anni di età
- 2: persone di età compresa tra 75 e 79 anni
- 3: persone di età compresa tra 70 e 74 anni
- 4: persone con aumentato rischio clinico se infettate dal coronavirus, di età compresa tra i 16 e i 69 anni
- 5: persone di età compresa tra 55 e 69 anni in assenza di condizioni che aumentano il rischio clinico
- 6: persone di età compresa tra 18 e 54 anni in assenza di condizioni che aumentano il rischio clinico
Fase 3
Nella Fase 3 rientrano le seguenti categorie:
- Personale scolastico ed universitario docente e non docente
- Forze armate e di Polizia
- Carceri e servizi penitenziari
- Luoghi di comunità
- Altri servizi essenziali.
Fase 4
- Tutto il resto della popolazione al di sopra dei 16 anni di età che non ha ancora ricevuto la vaccinazione.
Quali vaccini
Attualmente in Italia sono stati approvati 3 tipi di vaccini e sono state indicate anche a chi somministrarle:
- PfzerBioNTech
- Moderna
- AstraZeneca
I primi due al momento sono risultati i più efficaci; l’AstraZeneca meno. Tra i nuovi vaccini, ricordiamo quello di Johnson&Johnson entro marzo e l’italiano ReiThera entro l’estate. Si attende anche l’approvazione del vaccino russo Sputnik.
A chi viene somministrato PfzerBioNTech e Moderna
Questi vaccini vengono somministrati alle persone che rientrano nella Fase 1 e Fase 2.
A chi viene somministrato AstraZeneca
Dovrebbe essere somministrato alla fascia di popolazione che rientra nella Fase 3 e le persone tra i 18 e i 55 anni e senza patologie gravi.
Fonte: Adiconsum
Sono una malata di Parkinson e con malattia autoimmune di Sjogren, vorrei sapere se rientro nella fascia 2 avendo anche 75 anni. E quando è possibile sapere quando inizieranno le vaccinazioni in questa fascia.