Predisposto ogni anno, garantisce una efficace gestione della viabilità e di eventuali emergenze legate alla neve.
È operativo il nuovo piano neve predisposto da Viabilità Italia per la stagione invernale 2019-2020. Il documento – disponibile sul sito del Ministero dell’Interno e della Polizia di Stato – mira a garantire una gestione efficace della viabilità e delle eventuali emergenze legate alle precipitazioni nevose nella stagione invernale.
Come ogni anno, il piano neve contiene elementi utili per prevenire e fronteggiare le criticità per la circolazione dovute a condizioni meteorologiche avverse. Individuando le misure che partner pubblici e privati attueranno in caso di neve o ghiaccio. Come gli organi di polizia stradale ed Enti concessionari e proprietari di strade e autostrade.
E per assicurare ai cittadini di transitare in sicurezza lungo la viabilità stradale e ferroviaria.
In particolare sono mappate le aree geografiche maggiormente esposte al rischio neve, indicati i codici colore relativi all’intensità delle precipitazioni nevose.
E le tratte autostradali per le quali può essere disposto il fermo temporaneo dei mezzi pesanti e l’indicazione delle aree di accumulo di tali mezzi con il numero di stalli per la sosta disponibili. Oltre all’elenco di strade extraurbane e autostrade su cui vige l’obbligo di portare catene da neve a bordo o l’uso di pneumatici invernali.
Il Piano auspica anche un atteggiamento consapevole e responsabile da parte dei cittadini. Prima di mettersi in viaggio, quindi, è particolarmente importante informarsi sugli scenari meteo attesi. E sulle condizioni del traffico, oltre a controllare l’efficienza di veicolo e pneumatici.
Per tenersi costantemente informati sulle condizioni di percorribilità di strade e autostrade è possibile chiamare il numero gratuito 1518 del C.C.I.S.S.; ascoltare le trasmissioni di Isoradio (FM 103.3), i notiziari di Onda Verde (su Radio 1, 2 e 3), consultare il sito web cciss.it e mobile.cciss.it da smartphone e, infine, consultare i siti web fsnews.it, fsitaliane.it, rfi.it e trenitalia.com.