Dal 1° ottobre entrerà in vigore la patente a punti per le imprese, per la sicurezza sul lavoro: ecco come funzionerà.
Lunedì 26 ottobre 2024, durante il Consiglio dei Ministri, il Governo ha approvato un decreto legge che introduce nuove misure per garantire l’attuazione del Pnrr.
Tra le diverse misure, ce ne sono alcune che intervengono sul tema della sicurezza sul lavoro, soprattutto dopo la tragedia accaduta a Firenze, per il crollo del cantiere di un supermercato.
Una delle misure più interessanti prevede l’introduzione della patente a punti per le imprese: un nuovo sistema per classificare la sicurezza sul lavoro delle aziende.
Vediamo allora di cosa si tratta e come funzionerà.
Patente a punti imprese: cosa prevede la nuova misura
La patente a punti sarà obbligatoria per le imprese e i lavoratori autonomi che vogliono operare nel settore edilizio, a partire dal 1° ottobre 2024.
Non si tratta, però, di una misura nuova: viene proposta, infatti, ciclicamente dopo i casi di incidenti sul lavoro, per poterli ridurre.
La nuova “patente a punti” sarà rilasciata dall’Ispettorato nazionale del lavoro e prevede una dotazione iniziale di 30 punti.
Funzionerà come la patente di guida: per ogni illecito o irregolarità, saranno decurtati un certo numero di punti.
Il testo ufficiale non è stato ancora pubblicato ma, basandoci sulle bozze, chi non ha la patente o chi ha un numero di crediti inferiore a 15 punti non potrà operare in un cantiere edilizio e riceverà una sanzione amministrativa tra i 6mila e i 12mila euro.
In caso di incidente, che determini un’inabilità permanente, saranno decurtati 15 punti. In caso di inabilità temporanea, invece, ne saranno tolti 10.
La pena massima sarà la decurtazione di 20 punti, in caso di incidente mortale in cantiere, con la conseguente sospensione delle attività.
Dopo gli eventuali incidenti, le imprese o i lavoratori autonomi potranno recuperare i punti (cinque alla volta), seguendo corsi di formazione, per poi tornare a lavorare.
Le sanzioni saranno decise dall’Ispettorato nazionale del lavoro che, in alcuni casi, potrà anche sospendere la patente, in via cautelativa, fino ad un massimo di 12 mesi.
Patente a punti: le voci contrarie dei sindacati e delle imprese
A criticare la nuova misura sono, in primis, la Cgil e la Uil, che sollevano diversi dubbi riguardo le possibili scappatoie, che ridurrebbero l’efficacia del meccanismo.
Neanche alle imprese piace questa nuova misura: secondo le aziende, infatti, ci potrebbero essere pesanti penalizzazioni (come lo stop dei lavori) anche nei casi di infortuni non dipendenti da loro e pur rispettando le regole.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it