L’intelligenza artificiale aiuterà nei controlli antimafia, per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026: ecco cosa sappiamo.
Si avvicinano le Olimpiadi Milano-Cortina 2026, un grande vanto per il nostro Paese, essendo una delle manifestazioni sportive più importanti del mondo.
Per poter prevenire infiltrazioni mafiose, l’organizzazione avrà dalla sua parte l’intelligenza artificiale, con uno strumento creato dall’azienda Simico.
Ecco cosa sapere.
Intelligenza artificiale per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026: aiuterà nei controlli antimafia
Simico, l’azienda incaricata dei lavori alle prossime olimpiadi a Milano e Cortina, ha lanciato una nuova applicazione intelligente, che consente di controllare, in tempo reale, lo stato di avanzamento dei cantieri.
Non solo, perché esplorerà le diverse aree geografiche interessate, ottenendo dati dettagliati, documenti, tabelle e grafici.
Lo strumento è stato presentato mercoledì 25 settembre, al tavolo di confronto tra l’ufficio antimafia del Ministero dell’Interno, Simico, la Direzione Investigativa Antimafia, il Gruppo Interforze centrale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza e il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della presidenza del Consiglio dei Ministri.
Simico è la società che realizzerà le 100 opere dei giochi olimpici invernali a Milano e Cortina, per un valore di oltre 3 milioni di euro.
Il nuovo strumento utilizzerà l’intelligenza artificiale, per poter garantire un accesso facilitato alla banca dati, con una visione semantica che evidenzia le informazioni, in base agli interessi dello specifico utente.
L’applicazione web sarà consultabile da qualsiasi dispositivo fisso e mobile, integrando avanzati sistemi di intelligenza artificiale.
In questo modo, si migliorano e s’implementano i processi decisionali e di controllo.
I dettagli del progetto
Il progetto è inserito nell’ambito del Protocollo quadro di legalità, firmato da Paolo Canaparo, direttore della Struttura per la prevenzione antimafia e l’amministratore delegato di Infrastrutture Milano-Cortina 2026 e l’architetto Fabio Massimo Saladini.
Lo scopo principale del progetto è quello di garantire una maggiore trasparenza sui contratti di lavoro, di servizio e di fornitura, prima e durante lo svolgimento dei Giochi.