Il Ministero degli Interni ha attivato nuove funzioni per la Carta d’Identità Elettronica (CIE): diremo addio allo Spid?
Nuove funzioni Carta d’Identità Elettronica (CIE): qualche mese fa era stato paventato un addio allo Spid, il Sistema Pubblico d’Identità Digitale, utile per accedere ai servizi online, sia nel privato che nel pubblico.
La proposta era arrivata inizialmente da Fratelli d’Italia, in modo da convogliare tutte le funzionalità su un unico sistema d’identità digitale. Poi, c’era stato il problema col rinnovo delle convenzioni (che scadono questo mese), ma sul quale si è trovato un accordo.
L’addio allo Spid, però, sembra ancora possibile, con l’introduzione delle nuove funzionalità della Carta d’Identità Elettronica, da parte del Ministero degli Interni.
Vediamo di cosa si tratta.
Nuove funzioni Carta d’Identità Elettronica (CIE): ecco nel dettaglio
Come dichiarato dal sottosegretario di Stato con delega all’innovazione Alessio Butti:
“Lo Stato deve essere l’unico a poter disporre ed erogare certificati d’identità anche digitali, mentre Spid usa identity provider privati”.
Le indicazioni arrivano anche dall’Unione Europea, che richiede un livello di sicurezza che solo la CIE può garantire.
Serviranno, infatti, le credenziali di livello 1 e 2, associate alla propria carta d’identità elettronica, per accedere ai servizi online privati e della Pubblica Amministrazione, tramite il tasto “Entra con CIE”. Mentre, fino ad oggi, occorreva il livello 3 di sicurezza per accedere, che però richiede la presenza di un lettore di smart card per il computer o di uno smartphone con tecnologia Nfc.
Le indicazioni del Ministero
Come spiegato sul sito del Ministero:
“tutti i cittadini in possesso di CIE possono accedere ai servizi online in pochi passi e da qualsiasi dispositivo, semplicemente attivando una coppia di credenziali (username e password). O, se richiesto dal servizio, un secondo fattore di autenticazione (codice temporaneo OTP, scansione QR code)”.
Se non si ha la carta fisica, sarà possibile inserire il codice Puk e il numero di serie della CIE. Entrambi vengono consegnati dal Comune, in fase di richiesta della carta.
Per poter utilizzare la CIE per i servizi online della Pubblica Amministrazione, occorrerà attivarla tramite procedura online.
Le credenziali possono essere attivate prima della consegna della CIE, inserendo il codice fiscale, il numero di serie della carta e alcune cifre della prima metà del codice Puk.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Se uno ha carta identità cartacea non ancora scaduta… cosa deve fare?
Ho fatto tutte le procedure richiestomi alla fine mi dice che devo andare al comune il comune mi dice che non sa niente ché devo fare?