Si è tenuto presso la sede Anci l’incontro conclusivo del progetto “Sostegno alle municipalità curde nel Nord est della Siria e nel Kurdistan Regionale Iracheno” promosso da Anci.
Nell’ambito del quale una delegazione di sindaci ed amministratori municipali siriani ha visitato per dieci giorni alcuni dei principali Comuni italiani per un training di formazione finalizzato allo scambio di esperienze sui temi della gestione dei rifiuti, della pianificazione urbana, e delle questioni legate alla fiscalità locale.
La giornata ha registrato la presenza, oltre che della delegazione siriana composta tra gli altri dai primi cittadini di Qamishlo, Tell kocher, nonché degli amministratori municipali di Hasakeh, Serekaniye città del nord est della Siria, Berivan Omar, Vice Co-presidente del dipartimento delle municipalità e dell’ambiente nel nord est della Siria e Breen Mohammad, direttore del settore tecnico del dipartimento delle municipalità e dell’ambiente nel nord est della Siria, del responsabile Area diritti e politiche internazionali dell’Anci Antonio Ragonesi e del Capo della divisione del Medio Oriente – DG Affari politici e della sicurezza presso il Ministero degli affari esteri italiano, Andrea Cascone e del vice presidente dell’Associazione “Un Ponte Per…”, Alfio Nicotra. (fotogallery)
“Questo viaggio in Italia ha rappresentato un’ottima esperienza formativa da trasmettere nelle regioni del nord est della Siria e non dimenticheremo mai la vostra solidarietà così come l’interesse per le nostre problematiche e il nostro paese”, ha affermato Breen Mohammad rimarcando come il progetto “Municipi senza frontiere” non solo diminuisce le distanze tra i popoli ma segna anche la volontà di unirsi nel dialogo.
“Questa esperienza è stata molto positiva e proficua e segna un ulteriore passo in avanti nella collaborazione tra i due Paesi”, ha ribadito Berivan Omar, sottolineando come le informazioni raccolte in questi giorni e al contempo la disponibilità dimostrata dalle amministrazioni comunali e dai cittadini “hanno avuto un grande valore umano e politico che da speranza per un futuro di cooperazione”.
“Il nostro Paese – ha continuato Berivan Omar – pone molta attenzione sui temi dell’ambiente e delle pari opportunità sia da un punto di vista di “genere” sia “etnico” e nonostante l’emergenza che viviamo siamo determinati a ri-costruire per assicurare una vita migliore ai nostri cittadini”. Una ricostruzione peraltro già in fase di avanzamento anche grazie ai progetti avviati con l’Associazione “Un Ponte per…” nel campo dell’assistenza sanitaria, scolastica e in generale della ricostruzione del tessuto sociale.
“Come ministero degli esteri confermiamo il nostro supporto agli enti locali nel proseguo delle relazioni internazionali con paesi come la Siria che con l’Italia ha un legame di amicizia e collaborazione e crediamo fortemente che con questo tour si siano messe le basi per un positivo avanzamento delle attività”, ha sottolineato il Capo della divisione del Medio Oriente della Farnesina, Andrea Cascone, auspicando che al più presto “si possa avviare una transizione politica nel paese che possa mettere fine al conflitto e che dia alla società civile il giusto riconoscimento alle aspettative democratiche”.