ludopatiaSalute: la ludopatia è diventata una vera e propria emergenza sanitaria. Garantire la cura del gioco d’azzardo patologico e rendere subito disponibili ai Sert i fondi per le assunzioni.


La Legge di Bilancio della passata legislatura ha messo a disposizione di Regioni e Aziende sanitarie fondi specifici per la cura del gioco d’azzardo patologico. Le recenti evoluzioni della situazione politica rischiano però di rendere impossibile l’utilizzo di tali risorse: un’eventualità, questa, assolutamente inaccettabile, oltre che gravissima e pericolosa.

 

Fermare la ludopatia: è un’emergenza

 

È necessario impedire ulteriori ritardi nell’accesso ai finanziamenti destinati alle strutture deputate a garantire la cura e l’assistenza agli individui affetti da ludopatia.

 

Come Federconsumatori riteniamo necessario andare oltre le permanenti campagne di informazione e prevenzione: è urgente mettere in atto con la massima rapidità misure di lotta e contrasto al gioco di azzardo e assicurare costantemente i necessari interventi di cura e sostegno ai pazienti e alle loro famiglie.

 

Il gioco d’azzardo patologico (definito anche disturbo da gioco d’azzardo, azzardopatia o genericamente e impropriamente ludopatia è un disturbo del comportamento rientrante nella categoria diagnostica dei disturbi del controllo degli impulsi.

 

Nel DSM-5 (2013) il gioco d’azzardo è stato inquadrato nella categoria delle cosiddette “dipendenze comportamentali”.

 

Analogamente ad una tossicodipendenza, il giocatore d’azzardo patologico mostra una crescente perdita di controllo nei confronti del gioco d’azzardo, aumentando la frequenza delle giocate, il tempo passato a giocare, la somma spesa nell’apparente tentativo di recuperare le perdite, investendo più delle proprie possibilità economiche (facendosi prestare i soldi e coprendosi di debiti) e trascurando gli impegni che la vita gli richiede.