La legge di stabilità approvato di recente ha dedicato una parte importante al sostegno Comuni colpiti dal terremoto.
Il testo della legge di stabilità approvato di recente ha dedicato una parte importante al riconoscimento del sostegno agli oltre 100 comuni individuati nel cratere sismico del 24 agosto.”Si tratta di un importante risultato per le popolazioni dei comuni marchigiani intorno ad Arquata del Tronto – commenta in una nota il presidente Anci Marche Maurizio Mangialardi – e, nell’impianto della Legge di Stabilità, sono evidenti le istanze promosse da Anci Marche fin dal momento in cui la fase del primo soccorso è stata completata e si è cominciato a ragionare della ricostruzione. Va tuttavia potenziato l’aiuto ai comuni e risolto il problema del pareggio di bilancio”. Tra le soluzioni più gradite ai Comuni ha aggiunto Mangialardi, “c’è l’attenzione al rilancio economico dei territori più duramente colpiti e non solo al ripristino degli edifici”.
Legge di Stabilità: le misure per i Comuni colpiti dal terremoto
Nei numerosi capitoli della legge di bilancio che guarda all’industria 4.0, alle pensioni, all’Ape, alle nuove assunzioni nella sanità ed alla riduzione delle tasse, ai fondi per le aree urbane l’attenzione del presidente dei sindaci marchigiani è rivolta alla parte dedicata ai Comuni ed agli enti locali. Inoltre i capoluoghi marchigiani che hanno presentato i progetti saranno interamente finanziati. “Mi pare che la nuova centralità attribuita ai comuni con gli enti locali nuovamente protagonisti del rilancio degli investimenti oltre alla conferma del fondo vincolato pluriennale che ha già sbloccato numerosi cantieri, sia coerente con quanto emerso anche dall’assemblea nazionale di Bari e confermato dalle parole delle massime istituzioni”. “Di questo – ha concluso Mangialardi – ritengo che come sindaci di Anci Marche si possa essere molto soddisfatti e ritenere che finalmente si sia imboccata una strada positiva e che ai comuni non siano più richiesti solo sacrifici e tagli che penalizzavano solo i servizi ai cittadini”.
Inoltre ricordiamo che settimana scorsa era stato approvato dal Cdm un Decreto legge per gli interventi urgenti post terremoto. Molteplici le misure di sostegno previste, si legge in una nota: risarcimento integrale per le case e gli edifici colpiti, prestito d’onore per il riavvio delle attivita’ produttive, cassa integrazione in deroga per i lavoratori di imprese coinvolte nel sisma, rinvio di imposte e tasse per quanti (singoli e imprese) documenteranno che l’impossibilità del pagamento è strettamente connessa al terremoto.