Durante l’ultimo Consiglio dei Ministri, il Governo ha approvato la Legge di Bilancio 2025: ecco le novità.


Nel Consiglio dei Ministri di ieri, 15 ottobre 2024, è stato approvato lo schema della Legge di Bilancio 2025.
Tra i temi principali, come annunciato, troviamo la conferma del taglio del cuneo fiscale e dell’Irpef a tre aliquote.

Trovano spazio, nella Manovra, anche diversi bonus e sostegni alla natalità.

Vediamo nel dettaglio.

Legge di Bilancio 2025: le novità approvate dal Consiglio dei Ministri

Nel Consiglio dei Ministri, fissato alle ore 20.00 del 15 ottobre 2024, il Governo ha presentato il primo disegno per la Legge di Bilancio 2025.
Le proposte sono state approvate e ora parte il tradizionale iter per l’approvazione definitiva.

Ecco quali sono le misure principali della prossima Manovra finanziaria.

Taglio del cuneo fiscale e scaglioni Irpef

L’intenzione del Governo è di rendere strutturali le modifiche apportate agli scaglioni Irpef e al taglio del cuneo fiscale.

Per quanto riguarda il taglio del cuneo fiscale, potrebbe rimanere contributivo fino ai redditi di 20mila euro, per poi trasformarsi in fiscale, con un aumento delle detrazioni per i redditi fino a 35mila euro.

Se saranno disponibili i fondi, inoltre, potrebbe esserci una riduzione dell’aliquota Irpef intermedia, da 35 a 33 punti.

Misure per incentivare la natalità

Come sappiamo, il supporto alla natalità è uno dei principali obiettivi del Governo.
Sono previste, quindi, alcune novità per l’Assegno unico, aiutando soprattutto le fasce più deboli.

È stata proposta, inoltre, la Carta per i nuovi nati, che prevede un contributo di 1000 euro ai genitori, se hanno un reddito inferiore a 40mila euro, in modo da aiutarli per le spese dei nuovi nati.

Si punta, inoltre, all’estensione della decontribuzione anche per le mamme lavoratrici autonome, con due o tre figli.

Contratti Pubblica amministrazione

Come dichiarato dal Ministero dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, è stato confermato lo stanziamento delle risorse per il rinnovo dei contratti pubblici 2025/2027.

Detrazioni fiscali

Le detrazioni fiscali saranno parametrate al numero dei componenti del nucleo familiare. Si punta ad introdurre un importo massimo, che si potrà detrarre e che potrà essere modulato in base al nucleo familiare.

S’introduce, quindi, una sorta di quoziente familiare.

Agevolazioni per la casa

Nel 2025, potrebbe essere prorogato il Bonus ristrutturazioni al 50%, evitando il taglio del contributo al 36%, a gennaio, come invece previsto.
Il Bonus, però, sarebbe limitato solo alle prime case.

Incentivi per il lavoro femminile e giovanile

Nella Legge di Bilancio 2025, sono previsti anche degli incentivi per l’occupazione di donne e giovani.
È stata confermata anche la decontribuzione, in favore delle imprese che si trovano nella Zes.

Pensioni

Non c’è alcuna riforma strutturale per il sistema previdenziale.
Si lavora, però, per una piena indicizzazione delle pensioni, rispetto all’inflazione e ad un aumento delle pensioni minime.

Come già annunciato, inoltre, si punta a rafforzare il Bonus Maroni, indirizzato a coloro che decidono di non andare in pensione, nonostante il possesso dei requisiti.

Spending Review Ministeri

I Ministeri dovranno tagliare le spese del 5%. Questa mossa dovrebbe portare 3 miliardi di euro nelle casse dello Stato. Inoltre, saranno proprio i Ministeri a decidere quali costi tagliare e dove vorranno risparmiare.

A differenza di quanto annunciato, il taglio delle spese non dovrebbe interessare comuni ed enti locali.