Ecco tutte le date che corrispondono ai pagamenti dell’assegno unico per il mese di ottobre 2024: quando saranno erogate le somme?
L’agevolazione rappresenta un beneficio economico importante per tutte le famiglie che hanno figli a carico. L’assegno unico e universale, infatti, viene erogato dall’Inps sulla base dell’ISEE del nucleo familiare di appartenenza. In assenza di ISEE, l’Inps eroga solo l’importo minimo previsto, indipendentemente dal reddito.
Le soglie ISEE per l’anno in corso
Nel messaggio dell’8 febbraio 2024, n. 572, l’INPS ha comunicato i nuovi importi e le relative soglie dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). La rivalutazione del 2024 è del +5,4% a causa dell’incremento del costo della vita.
In sintesi le soglie previste per il 2024 sono le seguenti:
- ISEE inferiore a 17.090,61 euro: l’importo può arrivare a 199,4 euro;
- ISEE superiore a 45.574,96 euro: l’importo può arrivare a 57 euro.
Per il dettaglio completo sulle soglie, scaglione per scaglione, potete consultare l’allegato 1 al messaggio 572/2024 dell’INPS.
Quando spetta?
Secondo le regole attuali l’Assegno Unico Universale risulta erogato:
- per ogni figlio minorenne a carico, già a decorrere dal settimo mese di gravidanza;
- per quanto riguarda invece i figli maggiorenni, l’assegno continuerà ad essere erogato fino all’età di 21 anni, ma a condizione che il figlio rientri in una delle seguenti casistiche:
- frequenti un corso di formazione scolastica o professionale o un corso di laurea;
- svolga un tirocinio o un’attività lavorativa e percepisca un reddito annuo complessivo inferiore a 8.000 euro;
- sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
- svolga il servizio civile universale.
Il calendario dei pagamenti dell’assegno unico nel mese di ottobre 2024
Passiamo adesso alle date di erogazione per il mese in corso. L’Inps ha stabilito che nelle seguenti date avverrà il pagamento agli aventi diritto:
- 16 ottobre
- 17 ottobre
- 18 ottobre
Si tratta ovviamente delle date per i pagamenti standard, mentre, gli assegni che hanno subito modifiche rispetto al mese precedente per via di cambiamenti delle condizioni del nucleo familiare verranno erogati orientativamente alla fine del mese (entro la fine dell’ultima settimana). Chi invece sta per ricevere il primo pagamento, vedrà l’importo accreditato dall’Inps alla fine del mese successivo a quello di presentazione della domanda.
Le proposte di prolungamento e riforma proposte dalle associazioni delle famiglie
Facciamo presente, infine, che le associazioni delle famiglie, che hanno proposto al governo di estendere la durata del beneficio fino al completamento dei percorsi di studi universitari.
Il governo ha manifestato una forte volontà di contrastare il calo demografico, un fenomeno che mette a rischio la sostenibilità del sistema previdenziale e la competitività del Paese.
L’Assegno unico potrebbe dunque rappresentare uno strumento fondamentale per raggiungere questo obiettivo e il governo sta valutando diverse ipotesi per potenziarlo.
Pertanto lo scorso 1° ottobre i rappresentanti del governo, tra cui il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, la Ministra per la Famiglia Eugenia Maria Roccella, il Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e il sottosegretario alla Presidenza del consiglio Alfredo Mantovano, hanno incontrato il coordinatore del network “Ditelo sui tetti”, Domenico Menorello e il presidente del Forum nazionale delle associazioni familiari, Adriano Bordignon.