in-vigore-nuove-regole-antiriciclaggioEcco quali sono gli adempimenti e le scadenze che i titolari effettivi delle imprese devono rispettare: sono entrate in vigore le nuove regole antiriciclaggio, ecco tutti i dettagli.


Il 9 ottobre 2023 ha segnato l’introduzione ufficiale del decreto emanato dal Ministero dell’Innovazione, delle Tecnologie e della Transizione Digitale (MIMIT) il 29 settembre 2023.

Scopriamo in particolare quali sono gli obblighi da rispettare per le imprese e per i titolari delle aziende.

In vigore le nuove regole antiriciclaggio

Questo decreto ha inaugurato il tanto discusso Registro dei titolari effettivi per le imprese dotate di personalità giuridica e per le persone giuridiche private. La sua implementazione è stata accolta con notevole interesse sia da parte delle imprese che da parte degli esperti del settore finanziario e legale.

Cos’è il registro dei titolari effettivi?

In sostanza, il Registro  richiede a tutte le imprese di comunicare chiaramente l’identità del loro titolare effettivo.

Si tratta di un individuo che possiede, direttamente o indirettamente, una quota significativa in un’entità legale, spesso superiore al 25%.

Questa definizione può includere società di capitali come Srl, cooperative, SpA o Sapa, nonché fondazioni o associazioni riconosciute. Inoltre, il titolare effettivo è colui che esercita un effettivo controllo su queste entità.

Chi riguarda l’obbligo?

Ecco i soggetti coinvolti:

  • imprese dotate di personalità giuridica (società a responsabilità limitata, società per azioni, le società in accomandita per azioni e società cooperative);
  • Persone Giuridiche Private: fondazioni, associazioni e altre istituzioni di carattere privato che acquistano la personalità giuridica mediante l’iscrizione nel registro delle persone giuridiche, istituito presso le Prefetture e presso le Regioni e le Province autonome;
  • Trust e istituti giuridici affini: enti e istituti che, per assetto e funzioni, determinano effetti giuridici equivalenti a quelli dei trust (rapporto giuridico nel quale una persona – fiduciario – amministratore dei beni, sui quali ha il controllo, nell’interesse di terzi beneficiari).

Scadenza e sanzioni

L’implementazione di questa normativa richiede azione immediata. Le imprese hanno tempo fino all’11 dicembre 2023 per conformarsi. Trascorsa questa data, la mancata comunicazione potrebbe comportare pesanti sanzioni.

In particolare, l’omissione di questa comunicazione è punita con sanzioni amministrative, che potrebbero ammontare fino a un massimo di 1.032 euro.

Ulteriori norme antiriciclaggio

Si tratta solamente di una parte di un quadro più ampio di normative antiriciclaggio. In Italia, il riciclaggio di denaro è un reato che deve essere affrontato in modo serio. Oltre a queste regole esistono ulteriori disposizioni legali per prevenire e combattere il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

Queste norme possono coinvolgere:

  • verifica dell’identità del cliente: gli istituti finanziari e le imprese devono condurre una verifica accurata dell’identità dei loro clienti e documentarla adeguatamente
  • segnalazione di transazioni sospette: le imprese devono monitorare attentamente le transazioni finanziarie dei clienti e segnalare qualsiasi attività sospetta alle autorità competenti
  • formazione e sensibilizzazione: gli operatori economici sono tenuti a istruire il proprio personale sulle normative antiriciclaggio e sulle procedure da seguire per la loro attuazione.

Il testo completo del decreto

Potete consultare qui di seguito il testo completo del decreto del MIMIT.

 

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it