impatti merge ethereumL’aggiornamento “The Merge” di Ethereum avrà un enorme impatto non solo su ETH ma anche sul resto del mercato crypto.

Il prezzo di Ethereum, nonostante il ribasso del 2022 e la sua elevata volatilità, ha generato un rendimento notevole negli ultimi anni. Tuttavia, come tutti coloro che seguono il mondo delle criptovalute sanno bene, la scalabilità ha rappresentato un ostacolo significativo all’ adozione di Ethereum.

L’aggiornamento Merge renderà Ethereum più scalabile e potrebbe avere degli effetti sul prezzo di ETH. Prima di acquistare ethereum vi suggeriamo dunque di considerare alcuni impatti del Merge che vi mostreremo in questo articolo.

Ethereum diventerà più ecologica

Il consumo energetico di Ethereum è uno degli impatti del Merge che ha ricevuto maggiore attenzione. Fino a questo momento, Ethereum ha utilizzato un meccanismo di consenso Proof-of-Work (PoW), come quello utilizzato dalla blockchain di Bitcoin. Ciò significa che per convalidare le nuove transazioni sulla blockchain erano necessarie enormi quantità di potenza di elaborazione per risolvere problemi aritmetici impegnativi. Il PoW è costoso, ad alto consumo energetico e richiede una grande quantità di tempo per elaborare le transazioni.

Secondo il sito ufficiale di Ethereum, il meccanismo di consenso Proof-of-Stake (PoS) comporterebbe un’incredibile riduzione del 99,95% del consumo energetico. La rete Ethereum non avrà più bisogno di computer potenti e costosi per funzionare, riducendo così la richiesta di apparecchiature specializzate e di consumi elettrici. Si tratta di uno sviluppo davvero significativo, soprattutto in un’epoca in cui la lotta al cambiamento climatico è una priorità assoluta.

Ora che la blockchain di Ethereum è maggiormente ecologica, anche gli utenti che apprezzano le aziende attente alle politiche ambientali, sociali e di governance potrebbero scegliere di comprare ETH.

Ethereum consentirà a più utenti di unirsi alla rete

Molti utenti della rete Ethereum trarranno vantaggio dal Merge, poiché un maggior numero di essi potrà beneficiare di ricompense per aver contribuito e protetto la rete. Le transazioni sulla rete non saranno più verificate dai miners, poiché la PoS sostituisce la PoW. In seguito al Merge, la blockchain sarà gestita attraverso lo staking, in cui gli utenti di Ethereum potranno utilizzare una parte del loro “stake” in ETH in cambio di una quota delle commissioni per convalidare le transazioni e proteggere la rete.

Lo staking è più accessibile ai normali utenti di Ethereum rispetto al mining, che richiede un notevole budget iniziale e apparecchiature specifiche. Tuttavia, ci sono alcuni ostacoli all’ingresso. Per ospitare il proprio nodo per la convalida delle transazioni, i titolari devono impegnare un minimo di 32 ETH che, al prezzo attuale, costerebbe una cifra davvero enorme. Questo è ovviamente un costo proibitivo per molti. La buona notizia è che esistono delle soluzioni in cui delegare i propri ETH. Gli utenti che hanno meno di 32 Ethereum possono partecipare comunque alla rete.

Le persone devono però essere consapevoli che dopo aver messo in staking i loro ETH, non saranno in grado di scambiare quella parte delle loro proprietà per un po’ di tempo.
Infine, tenete a mente che Ethereum è una blockchain in continuo sviluppo. Ulteriori aggiornamenti miglioreranno la velocità delle transazioni e il costo delle commissioni. In questo senso il Merge è un primo passo essenziale e di forte impatto.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it