Chi si accinge a studiare il francese ha davanti a sé un compito non troppo impegnativo, vista la somiglianza tra questo idioma e quello italiano.
Uno strumento come Babbel (it.babbel.com), per esempio, si dimostra molto utile per un apprendimento rapido ed efficace, ma ci sono molti altri accorgimenti che possono essere messi in pratica per ottenere risultati concreti nel giro di breve tempo. Per esempio, si potrebbe imparare una canzone: la musicalità contribuisce a favorire l’apprendimento, e traducendo i testi di brani a cui si è appassionati si ha la possibilità di conoscere vocaboli nuovi. Lo stesso discorso si può estendere anche ai film, che potrebbero essere guardati in lingua originale ma con i sottotitoli, siano essi in italiano o in francese. Così, si entra in contatto con espressioni idiomatiche e con tutte quelle frasi tipiche della quotidianità che non si trovano sui libri di grammatica. Per di più, si ascoltano le pronunce e, di conseguenza, si acquisisce una certa familiarità con l’accento.
Leggere, leggere, leggere
Ai fini di un apprendimento veloce ed efficace del francese, non si può fare a meno di leggere. Non bisogna leggere tanto, ma bisogna leggere tutto: il testo di una canzone, un fumetto, l’elenco degli ingredienti di un prodotto alimentare, i titoli di un sito web di informazioni, l’intervista di un calciatore, e così via. Grazie a questo espediente, i momenti di studio più standard possono essere alternati con situazioni di relax e occasioni di intrattenimento, nel corso delle quali si impara senza neppure accorgersene. Non è detto che sia obbligatorio cimentarsi nella lettura di poesie di Baudelaire o di opere teatrali di Moliere: anche i fumetti e le graphic novel possono essere utili in questo senso.
Mettersi alla prova e commettere errori
Gli errori sono normali sempre, e lo sono a maggior ragione nei primi tempi, quando ci si sta avvicinando al francese per le prime volte. Gli sbagli non devono essere considerati come mancanza di progressi, anzi: è proprio dagli errori che si ricava l’esperienza per non commetterli in seguito. Occorre mettere da parte il timore di sbagliare, anche se ci si sta cimentando in una conversazione con un interlocutore madre lingua: le eventuali imprecisioni nel parlato vanno sfruttate per un miglioramento costante. Proprio per questo motivo sarebbe importante individuare un tandem, vale a dire un francofono con cui esercitarsi, alternando dialoghi in italiano e in francese: un’opportunità preziosa per entrambi, tra complicità e studio.
Un programma intensivo
Un programma intensivo non è una soluzione che possa essere messa in pratica sul lungo termine, ma di certo si dimostra prezioso per un periodo di tempo limitato. Per una settimana, per esempio, ci si può immergere in uno studio matto e disperato, sempre che tale impegno non si trasformi in una fonte di ansia o di preoccupazioni. Una volta conclusa la full immersion, ovviamente, la formazione deve proseguire, anche se con una minore intensità, poiché la continuità è la caratteristica fondamentale di qualsiasi allenamento. Vale per il calcio come per lo studio di una lingua straniera.
Come allenarsi
Anche nei ritagli di tempo più insignificanti ci si può dedicare al ripasso di quel che si è appreso nelle ore o nei giorni precedenti. Mentre si lavano i piatti si possono ripercorrere con la mente i vocaboli nuovi appena imparati, quando si è in coda alla posta si possono ripassare i numeri, mentre si è in macchina si può canticchiare un brano in francese. Come dire: tutto fa brodo per un apprendimento efficace. I corsi online di Babbel forniscono lo stimolo giusto per cimentarsi in questa impresa avendo la certezza di ottenere risultati più che apprezzabili in poco tempo.