A Palazzo Chigi nascerà una squadra, un Team per la trasformazione digitale. Sarà guidato dal nuovo Commissario straordinario per il digitale, Diego Piacentini, carriera di manager internazionale in Apple per 13 anni e, poi, in Amazon, che lascia temporaneamente dopo essere divenuto, negli ultimi 16 anni, uno degli uomini più fidati di Jeff Bezos. Con lui Paolo Barberis, già fondatore di Dada e Nana Bianca, consigliere per l’Innovazione del Presidente del Consiglio Matteo Renzi.
L’obiettivo immediato, come spiega lo stesso Piacentini è creare il team che voglia contribuire a questa missione, ispirandosi alle intenzioni espresse nel Manifesto dei principi tecnologici e operativi: trasparenza in tutti i processi, ossessione per la semplificazione, uso di algoritmi di Machine Learning e tecniche di Intelligenza Artificiale,“mobile first” come regola imprescindibile in ogni ambito.
“Il Team per la Trasformazione Digitale sta cercando talenti, con padronanza della lingua italiana e inglese e con comprovata esperienza in Informatica (Software Architecture, Mobile Application Development, Software Open Source, Information Security, API), in Matematica e Statistica (Modelli Predittivi, Machine Learning), in Product Design, User Experience e in altre discipline connesse all’agenda digitale.” Questo il post di Piacentini.
Il top manager incaricato dal governo di innovare la PA lancia su Medium il “Team per la Trasformazione Digitale”: 13 posizioni aperte e 6 “formalmente aperte” (sarebbero già stati individuati alcuni papabili). Richiesta esperienza in discipline connesse al digitale. Compenso fra i 70 e i 120mila euro l’anno.
Il 10 agosto il consiglio dei ministri ha approvato il nuovo Codice per l’amministrazione digitale I (Cad) che tra le altre cose consente la nomina – per tre anni e a titolo gratuito – di un commissario digitale con pieni poteri. In particolare il testo contiene , al punto 15, precise indicazioni su come dovrà essere e cosa dovrà fare il Commissario straordinario per l’attuazione dell’agenda digitale. La proposta è che sia “senza attribuzione di alcun compenso o indennità, con poteri di impulso e di coordinamento nei confronti delle pubbliche amministrazioni cui competono adempimenti connessi e strumentali all’attuazione dell’Agenda digitale italiana, e con attribuzione di potere sostitutivo in caso di inadempienze gestionali o amministrative di misure necessarie all’attuazione della Agenda medesima”.
Direttamente dal post di Piacentini, ecco le candidature aperte e i link per fare domanda:
Posizioni aperte per entrare a far parte del Team per la Trasformazione Digitale
Prodotto e User Experience e User Interface (UX / UI)
2 Responsabili tecnici di progetto
Le posizioni formalmente aperte
Chief Technology Officer – Tecnologia e Architettura
Assistente Tecnico e Coordinatore delle attività