fondo-nuove-competenze-impreseEcco come funziona il Fondo nuove competenze, che permette alle imprese di adeguare le competenze dei lavoratori, destinando parte dell’orario di lavoro per la formazione.


A partire dal 13 dicembre scorso risulta possibile aderire al nuovo avviso pubblico del Fondo nuovo competenze che presenta una disponibilità finanziaria di 1 miliardo di euro a valere su risorse ReactEU, confluite nel Programma operativo nazionale Sistemi di politiche attive per l’occupazione (Pon Spao).

Il Fondo nuove competenze prevede il rimborso del costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori: la dotazione finanziaria per questa seconda edizione dell’avviso è pari ad 1 miliardo di euro.

Ecco tutti i dettagli relativi all’avviso in corso.

Fondo nuove competenze: incentivi per la formazione nelle imprese

Il Fondo Nuove Competenze prevede dunque come anticipato il rimborso del costo delle ore di lavoro destinate alla frequenza dei percorsi di sviluppo delle competenze dei lavoratori, secondo le modalità già stabilite dal decreto del 22 settembre 2022.

Secondo questo decreto i progetti dovranno essere finalizzati per accrescere le competenze individuabili nelle classificazioni internazionali, precisamente:

  • per le competenze digitali di base il riferimento è il modello europeo “DigComp 2.1”;
  • per le competenze digitali specialistiche il riferimento è la classificazione europea contenuta nella norma UNI EN 16234-1 “e-Competence Framework 3.0;
  • per le competenze relative alla transizione ecologica il riferimento è la classificazione ESCO (European Skills, Competences, Qualifications and Occupations).

Il progetto formativo deve inoltre dare evidenza alle modalità:

  • di valorizzazione del patrimonio di competenze possedute dal lavoratore;
  • di personalizzazione dei percorsi di apprendimento, sulla base delle valutazioni in ingresso, a partire dalla progettazione per competenze degli interventi coerente con gli standard professionali di qualificazione definiti nell’ambito del Repertorio nazionale (art. 8 del decreto legislativo n. 13 del 2013).

Non sono ammesse modifiche ai progetti presentati.

Le ore di stipendio del personale impiegate per la formazione sono a carico del Fondo, grazie ai contributi dello Stato e del Fse – Pon Spao, gestito da Anpal.

I progetti formativi dovranno prevedere per ciascun lavoratore coinvolto una durata minima di 40 ore e massima di 200 ore.

Il contributo massimo complessivo riconoscibile per ciascuna istanza non potrà eccedere i 10 milioni di euro. Il datore di lavoro ammesso a contributo potrà richiedere un’anticipazione nel limite del 40% del contributo concesso, previa presentazione di una fidejussione.

Le istanze potranno essere presentate dal 13 dicembre 2022 fino al 28 febbraio 2023 sulla piattaforma informatica MyANPAL.

Il testo dell’avviso e gli allegati

Qui di seguito potete consultare tutti gli allegati relativi all’avviso: