Si avvicina il 15 agosto 2024, ovvero Ferragosto, considerato festività in Italia, ma come viene calcolato nella busta paga? Vediamolo insieme.


 Siamo nel pieno dell’estate e si avvicina una delle poche festività estive: il Ferragosto.

Come sappiamo, Ferragosto è considerato giorno festivo a tutti gli effetti, perché rientra nelle festività religiose nazionali (Legge 260/1949), poiché è la Festa dell’Assunta.

Perciò, in teoria, i dipendenti avrebbero il diritto di astenersi dall’attività lavorativa, senza perdere la retribuzione.

Ma, nel caso in cui ci sia un previo accordo con l’azienda o col datore di lavoro, il dipendente può lavorare. In alcuni casi, inoltre, alcuni lavoratori sono assunti proprio per lavorare nel periodo estivo, come i lavoratori stagionali del turismo.

Ma quindi, come funziona Ferragosto 2024 nella busta paga? Vediamolo insieme.

Ferragosto 2024 busta paga: ecco cosa sapere

Se c’è l’accordo con l’azienda o il datore di lavoro, il dipendente deve lavorare a Ferragosto, nonostante sia festività.

In questo caso, la retribuzione varia a seconda se siano previsti o meno dei riposi compensativi.

Retribuzione nel caso di riposi compensativi

Se sono previsti riposi compensativi, a fronte dell’attività lavorativa prestata a Ferragosto, al lavoratore spetta un giorno di riposo compensativo e una maggiorazione, prevista dal CCNL applicato, per il lavoro estivo.

Ad esempio, per il CCNL Commercio e Terziario, la maggiorazione è pari al 30% per ogni ora lavorativa. Mentre per il CCNL Metalmeccanico, si prevede maggiorazione all’ora del 10%.

Per calcolare la maggiorazione, basterà prendere in considerazione la retribuzione lorda e dividerla per il numero di ore lavorate, stabilite dal contratto collettivo.

Sul risultato si calcola la percentuale di maggiorazione e si moltiplica per il numero di ore calcolate a Ferragosto.

Retribuzione senza riposi compensativi

Se al lavoratore non sono riconosciuti dei riposi compensativi, per l’attività lavorativa prestata a Ferragosto, deve esser erogato lo straordinario, come previsto dal CCNL applicato.

Facciamo un esempio: se, da contratto, il dipendente lavora 40 ore a settimane, per 8 ore al giorno, le ore lavorate a Ferragosto, essendo festività, devono essere qualificate come straordinario, perché eccedono all’orario teorico settimanale, composto da 32 ore.

Anche in questo caso, l’ammontare dello straordinario festivo è fissato dai CCNL: quello del Commercio e Terziario prevede una maggiorazione del 30% (per il lavoro diurno) e del 50% (se è notturno, compreso tra le 22.00 e le 6.00).

Per il CCNL Logistica Trasporto Merci e Spedizione, lo straordinario ammonta al 65% se il lavoro è diurno e al 75% se è notturno.