googleE’ Google il posto migliore dove lavorare. A dirlo, per il quarto anno consecutivo, la speciale classifica stilata dall’istituto di San Francisco Great Place to Work. Sotto la lente di ingrandimento ben 25 multinazionali, di queste le migliori quattro sono tutte operanti nelle nuove tecnologie.

 

Il miglior datore di lavoro al mondo è Google

 

Google finisce sul gradino più alto della classifica dei datori e dei luoghi di lavoro più ambiti e soddisfacenti. A seguire, in ordine, Sas, gruppo di information technology, l’altra multinazionale statunitense W.L. Gore – la maggiore produttrice dell’innovativo tessuto Gore-Tex – e, a chiudere il magnifico quartetto, la Dell.

 

Soddisfazione e meritocrazia. Ecco i punti di forza di Google

 

Diversi i parametri presi in esame per valutare il miglior posto di lavoro possibile. Prima di tutto la meritocrazia e la conseguente soddisfazione dei dipendenti. Non manca nella valutazione la stima che i dipendenti hanno per la propria azienda, l’apprezzamento che i datori di lavoro mostrano per il lavoro di tutti i dipendenti, l’equità dei compensi rispetto al lavoro svolto. Ultimo parametro, ma non ultimo di importanza, la felicità che si può vivere lavorando. Uno stato d’animo che si prova grazie alla simpatia dei colleghi e all’accoglienza dei luoghi di lavoro.