Il Consiglio dei Ministri, approvando la relazione sugli obiettivi di Finanza Pubblica, potrebbe aver sbloccato risorse importanti da utilizzare nel DL Aiuti Ter contro il caro energia: crediti d’Imposta e bollette rateizzate in arrivo?
La relazione al Parlamento appena citata, in sintesi aggiorna gli obiettivi programmatici di finanza pubblica sulla base di maggiori entrate pari a 6,2 miliardi di euro.
Il governo presenterà adesso la relazione alle Camere per l’autorizzazione necessaria affinché l’esecutivo possa utilizzare le risorse previste.
La relazione al Parlamento sugli obiettivi di Finanza Pubblica
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro dell’economia e delle finanze Daniele Franco, ha pertanto approvato la Relazione al Parlamento redatta ai sensi dell’articolo 6 della legge 24 dicembre 2012, n. 243, da presentare alle Camere per la relativa autorizzazione.
La relazione tiene conto, in particolare, della sopraggiunta disponibilità di informazioni aggiornate sugli andamenti di bilancio e di finanza pubblica, in particolare tenendo conto dei risultati dei mesi di luglio e agosto.
Crediti d’Imposta e bollette rateizzate: le ipotesi per il DL Aiuti Ter
La Relazione e la sua approvazione da parte del Parlamento sono propedeutiche all’adozione da parte del Consiglio dei Ministri del decreto-legge (il cosiddetto Dl Aiuti Ter) diretto a contrastare gli effetti, su famiglie, imprese ed enti, dei più recenti aumenti del prezzo di gas ed energia.
Per questo motivo le maggiori entrate rappresenteranno la componente principale che va a rimpolpare il nuovo decreto legge.
Adesso in pratica si può definire il perimetro delle risorse da stanziare per questo nuovo provvedimento.
In estrema sintesi le misure in discussione sono le seguenti:
- proroga per l’ultimo trimestre dei crediti di imposta (stimata in 4 miliardi, 5 se verranno rafforzati)
- aiuti alle Pmi in crisi di liquidità
- sconti fiscali alle quote di energia da rinnovabili riservati a settori industriali cruciali
- rafforzamento del bonus sociale per le famiglie a basso reddito
- rateizzazione delle bollette per sostenere le imprese per un periodo di sei mesi
- e prezzi “calmierati” del gas per le aziende energivore che l’acquistano tramite il Gse (Gestore dei servizi energetici).
Tuttavia sarà necessario un ulteriore Cdm, la settimana prossima, per definire nel dettaglio gli interventi.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it