formatori della sicurezza sul lavoro

Tra le figure professionali più importanti degli ultimi tempi, ci sono sicuramente i formatori della sicurezza. Vediamo chi sono e come diventarlo. 


Ci sono alcune figure che stanno diventando sempre più importanti nel mondo del lavoro: tra queste, sono fondamentali i formatori della sicurezza. Si tratta di veri e propri consulenti, che istruiscono i membri delle imprese su tutto ciò che riguarda – appunto – la sicurezza e la salute dei dipendenti.

Di conseguenza, è indispensabile la frequenza del corso di formazione dei formatori. Un corso di questo tipo, della durata di 24 ore, è abilitante secondo la direttiva di riferimento: il Decreto Interministeriale del 6 marzo 2013.

Questi corsi si articolano in vari moduli e sono obbligatori per coloro che vogliono intraprendere la carriera del Formatore della Sicurezza sul Lavoro. Una professione importante per diffondere la cultura della sicurezza, aspetto essenziale per prevenire gli infortuni nei luoghi di lavoro, e per garantire il benessere dei lavoratori a livello sia fisico sia psicologico.

C’è da dire che il formatore può essere interno o esterno a una determinata azienda e può coincidere anche con il datore di lavoro stesso. I titolari delle società si inseriscono infatti tra i destinatari del corso, così come i medici competenti, i Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), i dirigenti e ovviamente i liberi professionisti. Il requisito di base è il diploma di scuola secondaria di secondo grado.

La formazione dei formatori presso Progetto81

Chi è in cerca di un ottimo corso di formazione per formatori, lo troverà nel catalogo di corsi di Progetto81: un team di esperti in materia di sicurezza sul lavoro, con certificazione UNI EN ISO 9001-2015 da parte dell’organismo KIWA CERMET ITALIA S.p.A.

Le lezioni sono fruibili online, in virtù di un’avanzata piattaforma e-learning. È costantemente a disposizione un tutor, per risolvere tutti gli eventuali dubbi o problemi.

Progetto81 ha le proprie sedi fisiche a Catania, Milano e Roma. Lo staff opera nel settore da anni e raggiunge con la sua rete di associati l’intero territorio nazionale.

I moduli del corso

La formazione dei formatori si divide, come già detto, in più moduli.

Il modulo A è dedicato principalmente alle tecniche che concernono la didattica e la comunicazione: del resto, il formatore non deve soltanto possedere le nozioni, ma anche saperle trasmettere agli altri. Si studiano le metodologie di insegnamento, gli obiettivi della formazione e poi la normativa attuale e i fabbisogni delle aziende in merito – poiché la formazione si esegue in questo ambito.

Il modulo B si sofferma maggiormente sulla legislazione. Stiamo parlando tanto di quella generica, quanto di quella di categorie specifiche. Per esempio:

  • le madri lavoratrici;
  • i lavoratori notturni;
  • i minori di 18 anni.

In aggiunta si analizzano concetti come quello di infortunio, di rischio e di danno; si esaminano le misure di prevenzione più efficaci; si passano in rassegna le norme UNI e CEI.

Infine c’è il modulo C: quello che approfondisce tutti gli elementi che mettono in pericolo la salute dei lavoratori. È necessario che il formatore conosca i rischi:

  • elettrici;
  • meccanici;
  • biologici;
  • fisici;
  • chimici;
  • elettromagnetici.

Il discorso abbraccia anche sostanze come l’amianto, potenzialmente cancerogeno, e tutto ciò che può provocare gli incendi. Senza dimenticare i fattori ergonomici, le patologie più diffuse negli ambienti di lavoro e così via.

Il modulo C si estende anche alle minacce di carattere psicologico: il burn-out, lo stress che deriva da un carico lavorativo intenso, il mobbing. Il benessere mentale è importante proprio come quello fisico.

Come diventare formatori della sicurezza: i criteri

Come già evidenziato in precedenza, il prerequisito per essere formatore della sicurezza è il diploma di scuola secondaria di secondo grado (anche se ciò non è indispensabile per i datori di lavoro che formano i propri dipendenti). Il primo criterio è di essere stati docenti nelle varie aree tematiche per almeno 90 ore negli ultimi 3 anni.

In alternativa a questo criterio ce ne sono altri. Una laurea o un master coerente, un corso di formazione di almeno 64 ore con esperienza lavorativa di minimo 12 mesi, un corso di formazione di almeno 40 ore con esperienza lavorativa di minimo 18 mesi, un’esperienza lavorativa compatibile di 3 anni o più, oppure una come RSPP di 6 mesi o come ASPP di un anno. È sufficiente soddisfare uno di questi standard, associando un corso ad hoc di formazione dei formatori di 24 ore (come quello proposto da Progetto81).

Le aree tematiche in cui si specializzano i formatori della sicurezza

Il formatore della sicurezza sul lavoro deve essere esperto di alcuni topic. Sono fondamentali quello giuridico e organizzativo, quello delle relazioni e delle comunicazioni e quello dei rischi igienico-sanitari e tecnici.

Questa figura deve dunque possedere un background culturale molto ampio e deve essere in grado di trasmettere tutte queste informazioni in maniera adeguata. I formatori sono poi tenuti a seguire un corso di aggiornamento ogni 3 anni per conservare la qualifica. I loro compiti sono di enorme valore, e richiedono skills e conoscenze apposite.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it