gazzetta ufficiale della repubblica italianaDopo molti giorni di attesa è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 5 maggio il testo del c.d. correttivo appalti. Le norme entreranno in vigore il prossimo 20 maggio.


 

Appalti: è stato finalmente pubblicato in Gazzetta Ufficiale il testo del c.d. “correttivo appalti”. Le norme entreranno in vigore il prossimo 20 maggio.

 

http://consulenzaappalti.net/2017/05/05/correttivo-appalti/

 

Ad esempio, tra le modifiche approvate, all’articolo 3 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, sono state inserite le seguenti categorie:

 

  • «lavori di categoria prevalente», la categoria di lavori, generale o specializzata, di importo piu’ elevato fra le categorie costituenti l’intervento e indicate nei documenti di gara;
  • «lavori di categoria scorporabile», la categoria di lavori, individuata dalla stazione appaltante nei documenti di gara, tra quelli non appartenenti alla categoria prevalente e comunque di importo superiore al 10 per cento dell’importo complessivo dell’opera o lavoro, ovvero di importo superiore a 150.000 euro ovvero appartenenti alle categorie di cui all’articolo 89, comma 11;”;
  • «manutenzione ordinaria», fermo restando quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e dal decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione necessarie per eliminare il degrado dei manufatti e delle relative pertinenze, al fine di conservarne lo stato e la fruibilita’ di tutte le componenti, degli impianti e delle opere connesse, mantenendole in condizioni di valido funzionamento e di sicurezza, senza che da cio’ derivi una modificazione della consistenza, salvaguardando il valore del bene e la sua funzionalita’;
  • «manutenzione straordinaria», fermo restando quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e dal decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali dei manufatti e delle relative pertinenze, per adeguarne le componenti, gli impianti e le opere connesse all’uso e alle prescrizioni vigenti e con la finalita’ di rimediare al rilevante degrado dovuto alla perdita di caratteristiche strutturali, tecnologiche e impiantistiche, anche al fine di migliorare le prestazioni, le caratteristiche strutturali, energetiche e di efficienza tipologica, nonche’ per incrementare il valore del bene e la sua funzionalita;

 

 

 

In allegato il file completo del correttivo in formato PDF, scaricabile liberamente.