È stato indetto un nuovo concorso per vigili del fuoco nel 2022. Ecco quali sono i requisiti richiesti e come partecipare.
Concorso vigili del fuoco 2022: i concorsi pubblici continuano a svolgersi, nel pieno rispetto delle regole per la prevenzione del Covid-19. Negli ultimi mesi, sono state riaperte diverse procedure concorsuali e indette di nuove, nella Pubblica Amministrazione, nelle forze armate e presso enti privati.
Tra i concorsi in scadenza questo mese, troviamo il Concorso per Vigili del fuoco 2022. Vediamo di cosa si tratta.
Concorso Vigili del fuoco 2022: quali e quanti sono i posti messi a disposizione
I posti messi a disposizione saranno in tutto 300, per la qualifica di vigile del fuoco del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Il concorso è aperto a tutti i civili, ma ci saranno alcuni posti riservati.
Nel dettaglio:
- il 45% dei posti sarà riservati ai volontari in ferma prefissata delle forze armate;
- il 35% è riservato al personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, per chi è iscritto negli appositi elenchi da almeno tre anni e abbia effettuato servizio per non meno di 120 giorni.
Gli altri posti saranno riservati ai candidati idonei al concorso. I posti disponibili saranno dislocati in tutti i Comandi dei Vigili del Fuoco d’Italia.
Concorso Vigili del fuoco 2022: quali sono i requisiti di accesso
Per poter partecipare, occorrerà possedere i seguenti requisiti:
- Cittadinanza italiana;
- Godere dei propri diritti politici;
- Avere un’età inferiore ai 26 anni (il limite è fissato a 37 anni per il personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, iscritto da almeno un anno negli appositi elenchi);
- Possesso dei requisiti psico-fisici e attitudinali indicati dal decreto del Ministro dell’Interno del 4 novembre 2019, n°166;
- Diploma di istruzione secondaria di secondo grado;
- Possesso delle qualità morali e di condotta di cui all’articolo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53 nonché all’articolo 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Non saranno ammessi al concorso coloro che sono stati espulsi dalle forze armate e dai corpi militarmente organizzati e coloro che sono stati destituiti da pubblici uffici o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione, per rendimento insufficiente.
Concorso Vigili del fuoco 2022: come si articolerà il concorso
Il concorso si articolerà nelle seguenti prove:
- Prova preselettiva a quiz;
- Prove motorio-attitudinali;
- Valutazione titoli.
Prova preselettiva
La prova preselettiva sarà un quiz, con domande a risposta multipla, sulle seguenti materie:
- Storia d’Italia dal 1861 ad oggi;
- Elementi di chimica;
- Quesiti di tipo logico-deduttivo e analitico;
- Informatica (con domande incentrate sulla conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse);
- Lingua inglese.
La prova si svolgerà in sedi decentrate o in via telematica da remoto.
Prove motorio-attitudinali
Le prove motorio-attitudinali sono utili ad accertare il possesso dell’efficienza fisica e la predisposizione all’esercizio delle funzioni del ruolo di vigile del fuoco dei candidati.
Al momento della prova, i candidati dovranno presentare un certificato di idoneità all’attività sportiva agonistica, nella quale dovranno essere assenti controindicazioni alla pratica di attività sportive agonistiche.
Ciascuna prova, per essere considerata superata, dovrà avere una votazione di almeno 21/30.
Valutazione dei titoli
La valutazione dei titoli potrà dare al candidato fino ad un massimo di 5 punti, che saranno dati per il possesso di diverse patenti di guida del candidato.
Ad esempio, il possesso della patente B varrà un punto, mentre la patente CQC varrà 5 punti.
Qui l’elenco completo per la valutazione dei punti.
Concorso Vigili del fuoco 2022: come presentare la domanda di partecipazione
La domanda di partecipazione potrà essere presentata direttamente tramite il portale dei concorsi online dei Vigili del Fuoco.
Sarà possibile inviare la domanda entro il 28 marzo 2022.
Ricordiamo, inoltre, che, per poter partecipare, occorrerà essere in possesso dello SPID.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it