Tra le opere più belle di Antoni Gaudì, c’è sicuramente Casa Batlló: ecco cosa sapere se vogliamo visitarla.
Visitare un’attrazione significa avere la possibilità di ammirare dal vivo un capolavoro, il frutto del genio di un artista che si è saputo distinguere per il suo estro creativo e per le sue capacità. Non si tratta solo di questo però, perché al giorno d’oggi visitare un’attrazione può rivelarsi un’esperienza molto più coinvolgente.
Grazie alle tecnologie all’avanguardia di cui disponiamo, infatti, è possibile trasformare un semplice tour culturale in un vero e proprio viaggio di scoperta, in un percorso in grado di chiamare in causa tutti i sensi e non solo la vista.
È quello che accade nella visita di Casa Batlló, uno dei maggiori capolavori di Antoni Gaudì a Barcellona.
Casa Batlló: una delle creazioni più originali di Gaudì
Casa Batlló è una delle creazioni più originali di Gaudì: un edificio che non lascia di certo indifferenti e che rispecchia appieno la genialità dell’artista, il suo estro creativo e la sua capacità di uscire dagli schemi. Visitare Casa Batlló è insomma un vero e proprio dovere per tutti gli appassionati di arte e cultura che si trovano a Barcellona. C’è però una ragione in più per non perdere questa attrazione ed è proprio la particolarità del tour proposto al giorno d’oggi, che grazie ad intelligenza artificiale e realtà aumentata consente di vivere un’esperienza davvero unica.
Il tour di Casa Batlló: un’esperienza immersiva da non perdere
Il tour di Casa Batlló, compreso nel biglietto che si può acquistare anche online sul sito ufficiale, è una di quelle esperienze davvero imperdibili per gli appassionati di arte e cultura. Non si tratta infatti di una semplice visita, ma di un vero e proprio viaggio nella genialità di Gaudì, che parte dalla sua infanzia e dal suo singolare rapporto con la natura per approdare nella sua mente. Un’esperienza immersiva nel vero senso della parola.
Le sale immersive
All’interno di Casa Batlló sono state installate ben 2 sale immersive, che permettono ai visitatori di vivere un vero e proprio viaggio di scoperta in cui sono coinvolti tutti i sensi e non solo la vista. Nella prima, Gaudì Dome, sono presenti più di 1.000 schermi, 38 proiettori e 21 canali audio e gli spettatori sono trasportati nell’infanzia dell’artista, in un percorso sensoriale davvero unico nel suo genere. La seconda sala, la Gaudì Cube, si trova invece alla fine del tour di Casa Batlló e catapulta i visitatori all’interno della mente dell’artista grazie alla realtà aumentata.
I quadri che prendono vita ed il tablet per la realtà virtuale
Il tour di Casa Batlló non è reso unico esclusivamente dalle due sale immersive, ma anche da alcuni dettagli che permettono ai visitatori di compiere un percorso ricco di sorprese, dall’inizio alla fine. Ecco che i quadri prendono vita non appena qualcuno si avvicina, trasformandosi in vero e propri spettacoli multimediali. Ecco che il tablet, grazie alla realtà virtuale, permette di rivivere il passato e di scoprire così dettagli che altrimenti rischierebbero di passare inosservati. Ecco che ad ogni passo Casa Batlló riserva delle sorprese inaspettate.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it