È arrivato il Bonus veicoli sicuri 2023, chiamato anche Bonus revisione auto: ecco di cosa si tratta e come richiederlo.
Bonus veicoli sicuri 2023: occorre sempre prestare attenzione allo “stato di salute” della propria macchina e controllarla periodicamente, per constatare l’eventuale presenza di problemi.
Per gli automobilisti e i motociclisti, è arrivato il Bonus veicoli sicuri 2023, per coloro che hanno sottoposto il proprio veicolo alle operazioni di revisione previste dal Codice della Strada, durante il 2022.
Vediamo di cosa si tratta, come funziona e fino a quando si potrà richiedere.
Bonus veicoli sicuri 2023: di cosa si tratta
Il Bonus veicoli sicuri consiste in un rimborso, introdotto nel 2021, per compensare, in parte, l’aumento della tariffa della revisione auto. Il Bonus consiste in un contributo di piccole dimensioni, pari a 9,95 euro.
Come sappiamo, infatti, la revisione dell’auto è un esame obbligatorio per il proprio veicolo, da fare, per la prima volta, dopo quattro anni dalla prima immatricolazione. In seguito, va eseguito ogni due anni.
È utile per accertare l’efficienza del mezzo e consiste nella verifica dell’impianto dei freni, dei fari, l’impianto elettrico, le condizioni della carrozzeria e del livello di emissioni del gas di scarico.
La revisione dell’auto è prevista dall’art.80, comma 8, del Codice della Strada.
Bonus veicoli sicuri 2023: come funziona
Il Bonus veicoli sicuri 2023 può essere richiesto sia dai proprietari di automobili che dai proprietari di motocicli, che hanno effettuato la regolare revisione, nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2022.
Il contributo è valido per gli autoveicoli fino ai 35 quintali, i motoveicoli, i ciclomotori e i minibus che non superano i 15 posti di capienza.
L’agevolazione può essere richiesta solamente una volta per ogni veicolo e, nel caso si tratti di un veicolo co-intestato, la domanda potrà essere fatta solo dal primo co-intestatario, che compare sulla carta di circolazione.
Ecco come richiederlo
Per poterlo richiedere, occorrerà utilizzare la specifica piattaforma attivata dal Ministero delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili, dedicata alla sola gestione di richieste di questa agevolazione.
Per poter accedere all’agevolazione occorrerà essere in possesso dello Spid o della CIE e bisognerà fornire i seguenti documenti:
- Codice fiscale del richiedente;
- Numero targa del veicolo;
- Codice IBAN del conto corrente sul quale ricevere il rimborso.
Il Bonus verrà erogato direttamente sul conto corrente indicato e le tempistiche possono variare per ogni beneficiario.
Per poter richiedere il Bonus veicoli sicuri 2023, c’è tempo fino al 31 marzo 2023.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it