Bonus mamma domani 2021: una rassegna sintetica sull’agevolazione e su quali sono i requisiti per ottenerlo.
Nato nel 2017, con la Legge di Bilancio 2017, il Bonus mamma domani anche per il 2021 è un aiuto che viene corrisposto alle future mamme.
Anche se dal 2022 sarà inglobato all’interno dell’Assegno Unico, per quest’anno sarà ancora possibile richiederlo.
Scopriamone di più.
Bonus mamma domani 2021
Si tratta di un beneficio di 800 euro per le future mamme che si può richiedere senza limiti di reddito. Spetta anche in caso di affidamento preadottivo o di adozione.
La prestazione è rivolta alle donne in gravidanza o alle madri per uno dei seguenti eventi verificatisi dal 1° gennaio 2017 fino alla fine del 2021:
- compimento del settimo mese di gravidanza;
- parto, anche se antecedente all’inizio dell’ottavo mese di gravidanza;
- adozione nazionale o internazionale del minore, disposta con sentenza divenuta definitiva ai sensi della legge 4 maggio 1983, n. 184;
- affidamento preadottivo nazionale disposto con ordinanza ai sensi dell’art. 22, c. 6, l. 184/1983 o affidamento preadottivo internazionale ai sensi dell’art. 34, l. 184/1983.
Il beneficio è concesso in un’unica soluzione per ogni evento (gravidanza, parto, adozione o affidamento) e in relazione a ogni figlio nato, adottato o affidato.
L’importo è di 800 euro in un’unica soluzione e viene versato attraverso le seguenti modalità:
- accredito su conto corrente bancario/postale
- bonifico domiciliato presso un ufficio postale (solo in questo caso l’IBAN non è richiesto)
- libretto postale
- carta prepagata con IBAN
- conto corrente estero dell’Area SEPA con IBAN extra Italia.
Quando fare domanda
La domanda può essere presentata dopo il compimento del settimo mese di gravidanza (inizio ottavo mese) oppure a nascita avvenuta o a seguito di uno degli altri eventi previsti dalla legge: adozione e affidamento preadottivo.
Si potrà fare domanda ogni mese durante il 2021, per nascite e adozioni avvenute dal 1 gennaio al 31 dicembre 2021.
Come fare domanda
La domanda deve essere presentata all’INPS tramite una delle seguenti modalità:
- servizi telematici accessibili direttamente dalla richiedente, attraverso il servizio dedicato;
- Contact Center (numero 803 164, gratuito da rete fissa, oppure 06 164 164 da rete mobile);
- enti di patronato, tramite i servizi telematici offerti dagli stessi.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it