Per aiutare i cittadini contro il caro-prezzi, è in arrivo il bonus antinflazione ad agosto, ma a chi spetta? Vediamolo insieme.
Inizialmente, il bonus antinflazione doveva essere erogato lo scorso febbraio dall’Inps. Ma è stato posticipato ad agosto e sarà erogato ai percettori del Reddito di Cittadinanza.
Il contributo sarà erogato entro il 31 agosto, proprio nel mese in cui il Reddito di Cittadinanza è stato sospeso per migliaia di cittadini. L’indennità, infatti, è stata sospesa per tutti nuclei familiari con membri “occupabili”, ovvero con un’età compresa tra i 18 e i 59 anni.
Vediamo chi lo riceverà.
Bonus antinflazione agosto: ecco chi riceverà l’indennità una tantum
Il Bonus antinflazione è un’indennità, dal valore di 150 euro, erogata una tantum. Il contributo è stato introdotto dal Decreto Aiuti ter, lo scorso anno, in aiuto dei cittadini più in difficoltà, a causa dei prezzi lievitati per l’inflazione.
Durante questi mesi, ci sono state diverse modifiche riguardo la platea dei beneficiari che, inizialmente, doveva essere composta solo dai lavoratori dipendenti e dai pensionati.
Ma la platea, poi, è stata estesa e il bonus è stato erogato anche ai titolari di partita iva, i lavoratori autonomi, i ricercatori, gli addetti stagionali, gli impiegati domestici, i borsisti e i disoccupati.
Potranno percepire l’indennità di 150 euro, ad agosto, tutti i percettori del Reddito di Cittadinanza che continueranno a ricevere questa misura di sostegno.
Per loro, il bonus arriverà in corrispondenza della ricarica dell’assegno: per coloro che ricevono il sussidio per la prima volta e per coloro che lo ricevono dopo il rinnovo dei 18 mesi, l’indennità sarà disponibile dal 15 agosto. Tutti gli altri dovranno aspettare il 27 agosto, per ricevere il Bonus, insieme all’importo.
Per verificare l’erogazione, basterà andare sul sito istituzionale dell’Inps e accedere al fascicolo previdenziale del cittadino.
In particolare, quindi, il bonus antinflazione sarà erogato ai percettori che continueranno a ricevere il Reddito di Cittadinanza fino al 31 dicembre, ovvero i nuclei familiari “non occupabili” (con minori, over 60 e disabili).
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it