All’ora di pranzo, nella mensa del più grande coworking di Torino, t’aspetteresti un viavai di ragazzi. Invece no: a mettere in ordine piatti e tornare alla scrivania sono due uomini, i capelli grigi. La stessa tinta che «vince» nel corridoio, e pure nello stanzone al centro della fabbrica riadattata a spazio di lavoro condiviso: tavoli di legno, connessione wi-fi, lo spazio per un pc portatile e nient’altro.
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