bagni-pubblici-tessera-sanitariaLa pandemia ha rivoluzionato molti aspetti della nostra vita quotidiana: tra questi l’accesso ai bagni pubblici nelle città.


L’igiene è uno dei punti principali da attenzionare in epoca Covid: per questo motivo molti Comuni implementano dei sistemi di accesso ai Bagni Pubblici tramite Tessera Sanitaria. Scopriamo di cosa si tratta.

Lo spazio pubblico dei bagni nei Comuni e nelle Città

Nei cittadini, infatti, adesso cresce la consapevolezza dei rischi per la salute associati al livello di igiene negli spazi pubblici.

Questo perché, come sottolinea anche un articolo sul Guardian, le toilette potrebbero trasformarsi in una delle prime finestre di contatto tra le particelle virali veicolate dalle mani o dai rifiuti organici e i nuovi organismi da contagiare.

E non solo.

Uno studio condotto di recente in Cina dimostra che tirare lo sciacquone del wc può sollevare quantità consistenti di aerosol potenzialmente carichi di particelle virali- E un gruppo di scienziati della Yangzhou University ha effettuato analoghe simulazioni di fisica dei fluidi anche per lo scarico degli orinatoi, particolarmente diffusi nei bagni pubblici maschili dei Paesi più densamente popolati ma ancora in uso anche in Italia.

Inoltre, secondo le Nazioni Unite, ogni giorno circa 2,5 miliardi di persone nel mondo soffrono della mancanza di servizi igienici pubblici.

E anche dove ci sono latrine, spesso si trovano in uno stato terribile, motivo per cui le persone che le usano rischiano la salute.

Quindi questo mette in evidenza quanto possa essere importante attenzionare questo tema.

Toilette autopulenti

Il bagno pubblico necessita di un’attenzione particolare in fatto di pulizia e igiene. I Comuni, pertanto, hanno in diverse località implementato nuovi servizi che rivoluzionano l’uso dei servizi igienici pubblici.

Una di queste è l’utilizzo di bagni pubblici autopulenti: di cosa si tratta?

Si tratta di servizi igienici dotati di un sistema per regolare l’ingresso tramite un meccanismo automatizzato. Poi, il lavello dell’acqua e lo sciacquone sono dotati di sensori per cui si attivano solo nel momento necessario. Si tratta di sensori e fotocellule installati su tutti i nuovi rubinetti, sui water e sugli asciugatori.

In molte strutture, infine, è presente anche uno ionizzatore che riesce a mantenere la carica batterica bassa, addirittura vicino allo zero, dopo l’utilizzo.

Una volta che l’utente è uscito dal bagno si attiva una sequenza di autopulizia che lava sia il pavimento che le pareti.

Accesso ai Bagni Pubblici tramite Tessera Sanitaria

La pandemia da Covid-19 è servita anche a regolare con maggiore sicurezza l’accesso ai bagni pubblici grazie all’ausilio della Tessera Sanitaria.

Una pratica diffusa anche in epoca pre-Covid ma che adesso, giustamente, con la situazione emergenziale da gestire è diventata molto più capillare.

Ma come funziona questo meccanismo?

Al servizio igienico si può, in tal caso, accedere gratuitamente utilizzando la propria tessera sanitaria, poiché l’ingresso è assicurato dalla semplice lettura del microchip della tessera.

Accedere ai locali dei bagni è dunque semplice:

  • per entrare basta fare scorrere la tessera con la banda magnetica verso l’alto e la porta scorrevole lascia l’ingresso aperto
  • e invece per uscire occorre schiacciare un corrispettivo pulsante o un altro indicatore interno al locale vicino alla porta.

Ovviamente per evitare usi impropri dei dispositivi e atti di vandalismo in buona parte dei casi è presente nelle aree personale addetto alla sorveglianza o dispositivi video di sicurezza.

E infine, a tutte queste regole e implementazioni deve corrispondere anche un buon senso dell’igiene del cittadino che fruisce del servizio.

L’esempio virtuoso della città di Udine

Ad esempio questo sistema di accesso con Tessera Sanitaria e di toilette autopulente è stato implementato con successo ad Udine.

Qui, in linea con gli standard di ormai molte città europee, in questi nuovi bagni pubblici l’accesso è regolato tramite una pulsantiera esterna ed è gratuito per i possessori di Carta Regionale dei Servizi (Tessera Sanitaria) inserendo la tessera nell’apposito lettore.

Potete visualizzare qui di seguito come funziona il servizio comunale grazie a un video diffuso sulla pagina Facebook del Quotidiano Udine20.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it