Il Decreto 122/2024 del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali contiene l’atto di orientamento e definisce le linee guida per il Terzo Settore per l’anno in corso e i successivi.


Si ricorda che il Codice del Terzo Settore, introdotto con il Decreto Legislativo n. 117 del 2017, ha riformato e razionalizzato il panorama normativo per le organizzazioni non profit in Italia. La normativa mira a promuovere un modello di regolazione che favorisca la capacità degli enti di rispondere efficacemente alle esigenze sociali, migliorando sia la loro autonomia organizzativa che la loro capacità di implementare attività di interesse generale.

Scopriamo come la normativa appena aggiornata incide e modifica le regole attualmente vigenti.

Il ruolo del nuovo decreto

Il Decreto del 19 luglio 2024, pubblicato online, stabilisce le direttive per l’anno 2024 riguardanti l’uso del Fondo previsto dagli articoli 72 e 73 del Codice. Questo Fondo è destinato a finanziare progetti e attività di rilevanza sociale promossi da organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale e fondazioni che operano nel Terzo Settore.

Il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS)

Un aspetto cruciale del nuovo quadro normativo è il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), aperto alla consultazione pubblica dal 13 dicembre 2023. Questo registro rappresenta una risorsa fondamentale per garantire trasparenza e accesso alle informazioni riguardanti gli enti del Terzo Settore. Ad oggi, il RUNTS conta 127.024 enti registrati, suddivisi tra organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, fondazioni e altre categorie.

Obiettivi e priorità della nuova normativa

Il decreto stabilisce che il sostegno finanziario per il 2024 sarà orientato verso iniziative di rilevanza nazionale che coinvolgano almeno 10 regioni italiane, comprese le province autonome di Trento e Bolzano. Ogni progetto deve garantire sinergie tra i vari enti partecipanti e non potrà ricevere un finanziamento ministeriale superiore al 50% del costo totale. La restante parte deve essere coperta dai proponenti, che possono includere risorse provenienti da terzi.

Le nuove aree di intervento

Gli obiettivi principali del finanziamento includono la promozione di iniziative che contribuiscano allo sviluppo sostenibile e al welfare territoriale, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) definiti a livello internazionale. Il Decreto pone particolare attenzione all’importanza della trasparenza, della cooperazione tra enti e dello sviluppo di progetti che rispondano a esigenze sociali e ambientali.

Prospettive future

Inoltre, il decreto sottolinea l’importanza dell’utilizzo etico e inclusivo delle tecnologie emergenti, come l’intelligenza artificiale, per supportare l’educazione e la crescita personale. Questo aspetto è particolarmente rilevante in un contesto di continua evoluzione tecnologica, che richiede un approccio attento alla gestione delle nuove tecnologie per garantire che esse contribuiscano positivamente allo sviluppo della società.

Il testo dell’atto di indirizzo per il 2024 sul Terzo Settore

Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il testo completo del decreto e le informazioni relative al RUNTS qui di seguito: