La celebre casa automobilistica italiana Ferrari è stata vittima di un attacco hacker, ma ha già dichiarato che non pagherà alcun riscatto: ecco cosa sappiamo.
Attacco hacker Ferrari: dallo scoppio della guerra in Ucraina, in Italia, così come nel resto d’Europa, c’è stato un grosso aumento degli attacchi hacker, pari al 169% in più nel 2022, rispetto al 2021.
A finire nel mirino degli hacker sono spesso i siti istituzionali, ma anche i siti di grandi aziende. Questa volta è toccato alla celebre casa automobilistica italiana Ferrari.
La Ferrari ha reso noto di aver subito un attacco hacker, con conseguente richiesta di riscatto, ma ha già annunciato che non pagherà alcuna somma.
Vediamo la situazione nel dettaglio.
Attacco hacker Ferrari: cos’è successo
La Ferrari ha recentemente ricevuto una richiesta di riscatto relativa ad alcuni dati di contatto dei loro clienti, in seguito ad un attacco hacker.
In una nota, l’azienda ha spiegato:
“acconsentire a simili richieste finanzierebbe attività criminali e permetterebbe agli autori delle minacce di perpetuare i loro attacchi”.
Nonostante la richiesta di riscatto, non si registrano impatti sull’operatività dell’azienda.
Attacco hacker Ferrari: avviata l’indagine con società di cybersicurezza
Come spiegato dalla famosa casa automobilistica in una nota:
“Dopo aver ricevuto tale richiesta, abbiamo immediatamente avviato un’indagine in collaborazione con una società di cybersicurezza leader a livello mondiale. Inoltre, abbiamo informato le autorità competenti e siamo certi che faranno tutto quanto in loro potere nello svolgimento delle indagini. In linea con la propria policy aziendale, Ferrari non accoglierà nessuna richiesta di riscatto in quanto acconsentire a simili richieste finanzierebbe attività criminali e permetterebbe agli autori delle minacce di perpetuare i loro attacchi. Nella convinzione che la migliore linea d’azione sia quella di informare la nostra clientela, abbiamo notificato ai nostri clienti la potenziale esposizione dei loro dati e la natura dell’evento”.
Nel comunicato si evidenzia anche che la Ferrari affronta “molto seriamente” il tema della confidenzialità dei propri clienti e comprende l’importanza di ciò che è accaduto.
Permane la collaborazione con gli esperti, per rafforzare i sistemi di Ferrari.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it