Arriveranno tra pochi giorni i pagamenti Inps per l’Assegno unico: ecco il calendario per agosto 2023.
Lo scorso 10 luglio, l’Inps ha comunicato il calendario dei pagamenti dell’assegno unico per il mese di agosto 2023.
Come sappiamo, l’assegno unico è un sostegno economico, erogato alle famiglie, attribuito per ogni figlio a carico, fino al compimento dei 21 anni e senza limiti di età per i figli disabili.
L’importo varia a seconda della condizione economica del nucleo famigliare e si basa sull’Isee valido al momento dell’invio della domanda e tiene conto dell’età, del numero di figli e di eventuali situazioni di disabilità.
Vediamo allora quando sarà erogato nel mese di agosto 2023.
Assegno unico agosto 2023: quando sarà erogato?
Il pagamento dell’assegno unico partirà dal 18 agosto e gli accrediti saranno fatti dall’Inps, nelle seguenti date:
- 18 agosto;
- 21 agosto;
- 22 agosto.
Questa finestra temporale è valida per i nuclei famigliari con figli a carico, nel caso in cui non ci siano state variazioni rispetto al mese precedente.
I nuclei famigliari che, invece, riceveranno un importo diverso rispetto al mese precedente (a causa di variazioni del nucleo famigliare o di presentazione di una nuova domanda) riceveranno l’assegno unico nell’ultima settimana di agosto.
Per chi, invece, riceve anche il Reddito di Cittadinanza, bisognerà tenere in considerazione la data del pagamento del sussidio, ovvero il 27 agosto.
Dopo la sospensione del Reddito per i nuclei famigliari con membri occupabili e che hanno superato il limite massimo di fruizione di sette mensilità nel 2023, l’Inps ha fornito nuove indicazioni anche per quanto riguarda l’assegno unico.
Le famiglie con minori continueranno a ricevere entrambi i sussidi, fino alla fine dell’anno, senza alcun cambiamento. L’importo dell’assegno unico sarà decurtato, come sempre, sulla base della scala di equivalenza, prevista per il Reddito di Cittadinanza. Poi, dovranno presentare una domanda autonoma per l’assegno unico, in modo da riceverlo a partire da marzo 2024.
I nuclei famigliari con figli tra i 18 e i 21 anni, invece, pur non ricevendo più il Reddito di Cittadinanza, avranno comunque il diritto di ricevere l’assegno unico. In questo caso, l’erogazione sarà in misura piena, senza decurtazioni.
Assegno unico: come varia l’importo
L’importo dell’assegno unico varia a seconda di diversi fattori: il valore dell’Isee, il numero dei figli a carico ed eventuali maggiorazioni riconosciute.
Nel 2023, l’importo va da un minimo di 54,10 euro a figlio fino ad un massimo di 189,20 euro a figlio.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it