Arrestato il Sindaco di Apricena, in provincia di Foggia: il politico Antonio Potenza, esponente della Lega, è accusato di gravissimi reati contro la Pubblica Amministrazione.
Il sindaco di Apricena (Foggia), Antonio Potenza, esponente della Lega, in manette. E posto ai domiciliari insieme con altre due persone. Nell’ambito di una indagine della procura di Foggia su presunte irregolarità nelle gare per l’aggiudicazione di commesse pubbliche.
Gli arrestati dai finanzieri sono destinatari dell’operazione “Madrepietra” avvenuta all’alba di oggi. Potenza ed altri sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di gravi reati contro la Pubblica Amministrazione. Oltre a reati contro la “par condicio imprenditoriale”, la Fede Pubblica ed il Patrimonio.
Il sindaco di Apricena, arrestato oggi, è al suo secondo mandato.
Le indagini, condotte dalla guardia di finanza, sarebbero partite dopo una denuncia su irregolarità nelle gare d’appalto nelle quali, secondo l’accusa, sarebbe stato favorito un imprenditore molto vicino al sindaco Potenza
Il sindaco di Apricena passò da Forza Italia alla Lega esattamente un anno prima delle elezioni che lo avrebbero poi portato a stravincere col 71,52% delle preferenze e per la terza volta nel piccolo comune in provincia di Foggia. In corsa nella lista ‘Uniti per Cambiare‘, schiacciò l’avversario Michele Lacci, con la lista ‘Democraticamente‘, fermo col 28,41% dei voti.
Quando lo scorso anno aderì alla Lega, l’allora coordinatore regionale – e ora eurodeputato – del partito, Andrea Caroppo, lo definì il “volto del buon governo in Puglia”.