ppalti-danno-perdita-chanceAppalti e danno da perdita di chance: la Sentenza del Consiglio di Stato. Un approfondimento sui temi dell’annullamento di una aggiudicazione e le conseguenze risarcitorie a cura del Dottor Simone Chiarelli.


La Sentenza è importante, poiché la possibilità che all’aggiudicazione provvisoria della gara d’appalto non segua quella definitiva è un evento del tutto fisiologico, disciplinato dagli art. 11 comma 11, art. 12 e art. 48 D.Lgs. 12 aprile 2006 n. 163.

L’illegittimità accertata è ascrivibile all’ipotesi di cui all’art. 121, comma1, lettera b), c.p.a., risolvendosi la contestata proroga in un affidamento diretto «con procedura negoziata senza bando […] fuori dai casi consentiti».

Tuttavia, la dichiarata illegittimità della procedura di affidamento non comporta automaticamente la nullità del contratto per mancanza di elementi essenziali.

Il Codice del processo amministrativo, in attuazione della direttiva 2007/66/CE, tiene infatti distinte le vicende della validità dell’affidamento daquelle della validità ed efficacia del contratto, fino a consentire che, anche nelle ipotesi tassative di gravi violazioni di cui al citato art. 121 comma 1, il contratto possa rimanere in vita, in considerazione di alcuni fattori, rimessialla valutazione discrezionale del giudice.

Appalti e danno da perdita di chance: la Sentenza del Consiglio di Stato

A questo link potete consultare il testo completo della sentenza commentata.

Inoltre, il Dottor Simone Chiarelli, dirigente di Pubblica Amministrazione Locale ed esperto in questioni giuridiche di diritto amministrativo nei settori degli appalti, SUAP, e disciplina generale degli Enti locali, ha messo a disposizione un video per poter capire meglio il contenuto di questa Sentenza.

 


Fonte: articolo della redazione, video di Simone Chiarelli