Una città pulita è senz’altro una città che riflette l’educazione e la civiltà dei cittadini: per questo a Sesto San Giovanni (MI) si sta portando avanti un’interessante iniziativa contro i mozziconi di sigaretta a terra.
I dispositivi porta cicche devono diventare una presenza sempre più costante nelle nostre città: si tratta di contenitori che ricordano a quei fumatori un po’ distratti o poco educati a conferire correttamente le cicche di sigarette ed evitare che vengano abbandonate a terra.
Quando i mozziconi vengono gettati nell’ambiente, non si butta solo plastica ma anche nicotina, metalli pesanti e altre sostanze chimiche, che contribuiscono ad inquinare l’ambiente circostante.
Infatti, oltre ai filtri in plastica, le sigarette, comprese quelle elettroniche, contengono altre sostanze altamente inquinanti, come arsenico, piombo e formaldeide.
Molte amministrazioni comunali, dunque, stanno pensando di rispondere in maniera proattiva a questa importante chiamata: tra queste troviamo la Città di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, che con una campagna volta all’eliminazione dei mozziconi di sigarette dalle strade vuole purificare e rendere maggiormente vivibili le nostre città.
L’intervento è stato portato avanti dall’Amministrazione Comunale con l’Impresa Sangalli, che gestisce i servizi di igiene urbana, attraverso una campagna di sensibilizzazione e l’installazione dei posacenere di Cicca lo sa: contenitori stradali divertenti, che incentivano il corretto smaltimento dei mozziconi.
Analizziamo dunque nel dettaglio questa interessante Case History che potrebbe essere benissimo un’azione efficace da implementare e da prendere come esempio anche da altre realtà territoriali.
La buona pratica di CiccaLoSa a Sesto San Giovanni
I posacenere stradali CiccaLoSa installati a Sesto San Giovanni, in tutto un centinaio allo stato attuale (i primi cinquanta installati a Novembre 2020, i restanti a maggio 2022) stanno riscontrando un ottimo risultato di utilizzo tra i cittadini del Comune e così facendo stanno avendo un impatto ambientale fortemente positivo.
In breve tempo i mozziconi di sigarette buttati a terra hanno subito un calo in termine numerico: il risultato complessivo ottenuto è quello di un miglioramento della pulizia della città e del decoro urbano.
I numeri dell’iniziativa
Ma quali sono i numeri di questa iniziativa virtuosa? Secondo i dati iniziali elaborati da Airone Servizi nella fase iniziale di sperimentazione:
- i CiccaLoSa sono stati svuotati da 2 a 4 volte nell’arco di un anno
- il volume complessivo dei mozziconi raccolti ammonta a circa 220 lt
- sono complessivamente 112 mila i mozziconi di sigarette raccolti.
Numeri importanti che hanno l’obiettivo di iniziare un ciclo volto alla resilienza ambientale, un processo di economia circolare che si apre con l’installazione di questi dispositivi sulle vie delle nostre città e si chiude con l’invio di questi scarti ad un impianto di riciclo (attualmente in lavorazione) che chiuderà virtuosamente questo procedimento.
Dove è possibile trovare i getta mozziconi?
I cento CiccaLosa sono stati sparsi in tutte le zone strategiche del territorio, cioè in tutte quelle zone a possibile alta densità di fumatori, come li abbiamo definiti all’inizio, “distratti”.
Pertanto li troviamo in tutti i quartieri ma in modo particolare vicino agli uffici pubblici, alle fermate degli autobus, ai supermercati, ai negozi, agli impianti sportivi, nei parchi e nelle piazze.
Il loro scopo è quello di incoraggiare il più adeguato smaltimento di questi rifiuti apparentemente piccoli, ma molto fastidiosi, rendendo più attento un gesto quotidiano quasi sempre compiuto con superficialità.
Anche l’occhio vuole la sua parte
Per rendere più accattivante l’iniziativa e renderla divertente agli occhi dei cittadini si è scelto di usare i posacenere CiccaLosa che uniscono l’utile al dilettevole.
Uno stratagemma interessante e che può rilevarsi estremamente utile, in questi casi, è senz’altro quello della gamification: convertire concettualmente un potenziale obbligo in un vero e proprio divertissement.
Si tratta in breve di riuscire a coinvolgere il cittadino in una logica ludica all’interno di un contesto apparentemente soltanto normativo.
Come si è riusciti a portare a termine questo compito così apparentemente difficile?
Attraverso un vero e proprio “gioco” il posacenere CiccaLosa vuole avvicinare al comportamento “virtuoso” il classico fumatore, magari non immediatamente pronto a “notare” il dispositivo posacenere classico installato per strada.
Su queste grandi sigarette di metallo, poste al di sopra di ogni posacenere CiccaLosa troviamo un simpatico sondaggio rivolto direttamente al cittadino.
Le domande sono ovviamente diverse da cestino a cestino e possono variare nel tempo: l’obiettivo è quello di sviluppare il senso critico del cittadino attraverso la curiosità e il gioco, così da spingere gli utenti a cercare il CiccaLoSa per scoprire sempre sondaggi nuovi.
Il consumatore di sigarette, incuriosito e prontamente intercettato, si sentirà automaticamente stimolato a intraprendere l’azione civicamente più corretta.
Ci troviamo di fronte, per la prima volta in un prodotto italiano, a strumenti che si differenziano profondamente dal classico cestino e che possono fare la differenza nel convincere il cittadino a cooperare in maniera proattiva con la comunità in cui vive.
Lo slogan di questi posacenere “intelligenti” è il seguente:
Preferisci la pasta o la pizza, il cane o il gatto, l’inglese o il francese? Rispondi alle domande che trovi sparse in Città e differenzia in modo responsabile.
La campagna di sensibilizzazione
La campagna sul territorio comunale è stata lanciata dal sindaco Roberto Di Stefano, dal responsabile area operativa Impresa Sangalli Giancarlo Mattia Signorini, e dell’assessore all’Ambiente Alessandra Magro.
Il messaggio utilizzato per portare avanti questa campagna all’interno della Città di Sesto San Giovanni è piuttosto chiaro:
Butteresti sul pavimento di casa un mozzicone di sigaretta? Sicuramente NO.
Allora non farlo in strada, perché tutta Sesto è casa tua!
Questo è in pratica il visual di lancio della campagna (che potete visualizzare nell’immagine qui a lato), composto anche da un video, cartoline, locandine e i getta mozziconi CiccaLoSa per combattere il malcostume dell’abbandono e ricordare che buttare una cicca a terra comporta una multa di 300€.
Perché questa iniziativa è così importante?
La risposta è molto semplice: se più dispositivi di questo tipo saranno installati nelle vie cittadine, si arginerà questo brutto vizio di sporcare e deturpare le nostre strade e, di conseguenza, l’ambiente che ci circonda, come anche parchi, giardini e altre aree pubbliche.
Occorre ricordare, inoltre, che, per chi getta un mozzicone a terra, è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria, il cui importo può andare da un minimo di 60 euro ad un massimo di 300 euro.
Ma il punto non è solo evitare una multa: si tratta di volere un po’ più bene alle città che abitiamo. I mozziconi di sigarette infatti sono i rifiuti più scartati al mondo e hanno un grave impatto sull’ambiente e la salute umana.
Perdere qualche minuto in più per effettuare questo corretto conferimento può dunque aiutare a vivere meglio e lasciare in eredità a chi verrà dopo di noi un ambiente più pulito e a misura d’uomo.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Ottima iniziativa anche se dove abito io non ne ho visto uno. Mi auguro solo in un gesto di civilta’da parte di tutti . i quattrozampe ringraziano visto che sono ahime’i primi a trovarseli sotto le zampette. Mi appello inoltre alle bottiglie di plastica e vetro purtroppo tantissime gettate ovunque .
che fine fanno i mozziconi raccolti?