Un altro Comune entra a far parte del circolo virtuoso dei Comuni che hanno aderito alla nuova Trasparenza Rifiuti: si tratta di San Gervasio Bresciano, in provincia di Brescia.
A dettare le regole in materia di Trasparenza Rifiuti è stata l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) con la delibera n. 444/2019/R/rif “Disposizioni in materia di trasparenza nel servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati”.
Questa delibera ha dato vita al cosiddetto “Testo Integrato in tema di Trasparenza nel servizio di gestione dei Rifiuti” (TITR).
La normativa
Questa disposizione normativa obbliga i gestori (così come i Comuni che gestiscono parti del servizio in economia) a mettere a disposizione di cittadini e utenti, mediante appositi strumenti, tutti gli elementi descrittivi delle caratteristiche specifiche dei servizi erogati, anche al fine di consentire la contestazione di eventuali disservizi.
Si tratta, in estrema sintesi di:
- contenuti minimi obbligatori da riportare sui siti internet;
- contenuti minimi gli obblighi in materia di comunicazione individuale agli utenti
- e infine contenuti minimi obbligatori da inserire nei documenti di riscossione.
In base ai dettami sopra citati, queste informazioni devono essere:
- accessibili, vale a dire fruibili anche da soggetti con capacità limitate, che sono affetti da disabilità temporanee e non e che quindi utilizzano tecnologie ausiliarie
- esposti in modo facilmente comprensibile
- ed organizzati in modo tale da favorire, da parte dell’utente, la chiara identificazione delle informazioni inerenti all’ambito territoriale di proprio interesse.
Obblighi anche per i Piccoli Comuni
Ricordiamo che a partire dal 1° gennaio 2021 la delibera 444/2019 dell’ARERA, che dallo scorso 1° luglio impegna i comuni superiori e le aziende di gestione che servono territori di tale dimensione demografica, ha esteso l’obbligo della trasparenza relativa alla gestione del ciclo dei rifiuti anche alle municipalità minori.
Così adesso anche i Piccoli Comuni, vale a dire quelli con popolazione inferiore o uguale a 5000 abitanti, dovranno consentire agli utenti di accedere alla sezione “Trasparenza Rifiuti” attraverso apposito link e dalla homepage dei propri siti web istituzionali.
La volontà del legislatore è quella di strutturare così uno spazio omogeneo, per l’intero territorio italiano, in merito alla comunicazione dei cosiddetti “contenuti informativi minimi”.
Anche San Gervasio Bresciano (BS) tra i Comuni virtuosi della Trasparenza Rifiuti
Tra gli Enti che sono entrati nel circolo virtuoso di quelli conformi alla nuova Trasparenza Rifiuti troviamo il Comune di San Gervasio Bresciano, uno dei piccoli Comuni italiani sopra citati (2679 abitanti) in provincia di Brescia: all’interno del portale istituzionale comunale è presente un modulo web dedicato.
Il modulo in questione è pienamente conforme alle regole delineate da ARERA, accessibile come da Linee Guida AgID, sicuro e certificato Iso 9001:2015.
Il modulo web, conforme a quanto previsto dalla delibera Arera 444/2019, è fornito al Comune di San Gervasio Bresciano dalla Società Golem Net.
Potete visualizzarlo qui: https://sangervasiobresciano.trasparenzarifiuti.it/
Il team di sviluppo ha predisposto così un applicativo web ad hoc, dal nome Trasparenza Rifiuti, destinato ai soggetti che devono ottemperare agli adempimenti previsti dalla legge.
San Gervasio Bresciano in Lombardia si aggiunge ad altri Comuni che utilizzano già questo modulo, come Alserio, Bagnaria, Bastida Pancarana, Borgo Priolo, Borgoratto Marmorolo, Brallo di Pregola, Casatisma, Caseigerola, Casteggio, Castelletto di Branduzzo, Cecima, Cervesina, Codevilla, Colli Verdi, Corana, Cornale e Bastida, Fortunago, Godiasco Salice Terme, Iseo, Menconico, Montebello della Battaglia, Montesegale, Monzambano, Nibionno, Novara, Pancarana, Pizzale, Ponte Nizza, Retorbido, Rivanazzano Terme, Robecco Pavese, Rocca Susella, Romagnese, Santa Margherita Staffora, Selvino, Silvano Pietra, Torrazza Coste, Val di Nizza, Varzi, Voghera, Zavatterello.
Potete consultare qui l’elenco completo degli Enti attivi che utilizzano questa piattaforma.
Il software GolemNet: un aiuto per la transizione alla trasparenza degli Enti
Per supportare gli Enti nella transizione ai nuovi sistemi aderenti alla nuova Trasparenza Rifiuti la Società Golem Net mette dunque a disposizione il software trasparenzarifiuti.it
L’applicativo rappresenta una soluzione adeguata e rapida per i comuni più sensibili alle tematiche ambientali e possiede le seguenti caratteristiche:
- implementabile a supporto di qualsiasi sito internet istituzionale già in uso da un Ente pubblico
- conforme alle disposizioni ARERA
- accessibile come disciplinato dalle modifiche del D.lgs. n. 106/2018 alla legge 4/2004 sull’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici ed entrate in vigore il 23 settembre
- idoneo alle linee guida AgID
- facile da consultare e completo delle informazioni richieste dalla Autorità.
Inoltre, grazie ad un approccio unico nel suo genere, è possibile soddisfare l’adempimento anche attraverso una modalità network: la trasparenza del gestore diviene punto di diffusione e, al tempo stesso, di convergenza per la trasparenza di ogni singolo comune. Una soluzione esclusiva e sostenibile, per una Trasparenza da gestire in pochi clic.
Il modulo web è immediatamente attivabile, personalizzabile e fruibile.
Per altre informazioni sul servizio e prendere visione della demo potete consultare il sito:
https://www.trasparenzarifiuti.it/richiedi-una-demo/.
Oppure potete in alternativa scrivere un messaggio WhatsApp al numero: 342 014 7374.
Se si desiderano approfondimenti tecnici potete scrivere una mail all’indirizzo segreteria@golemnet.it.
Per porre ulteriori domande potete scrivere una mail all’indirizzo assistenza@trasparenzarifiuti.it.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it