Si parla sempre di una sanità italiana alle prese con criticità quotidiane, ma ogni tanto arriva una buona notizia: l’IRCCS ISMETT – UPMC di Palermo è un ospedale che rientra tra le eccellenze digitali nel mondo.
Si posiziona infatti come l’ottava struttura più avanzata al mondo nella rivoluzione digitale sanitaria, secondo la classifica annuale del College of Healthcare Information Management Executives.
Il risultato è stato ottenuto grazie a una strategia vincente focalizzata su sicurezza, gestione dati, semplificazione processi, e nuovi strumenti di comunicazione digitale.
L’ottavo posto mondiale riflette l’impegno continuo dell’Istituto nel portare avanti una rivoluzione informatica, migliorando l’assistenza ai pazienti con un servizio agile, veloce e all’avanguardia.
Un ospedale di Palermo rientra tra le eccellenze digitali nel mondo
Il programma di indagine e certificazione Most Wired si conferma come il check-up digitale completo per le organizzazioni sanitarie, evidenziando l’impegno tangibile verso una trasformazione digitale necessaria per garantire un livello di assistenza ai pazienti ai massimi standard globali.
L’indagine del College ha esaminato infatti attentamente aspetti cruciali come infrastruttura, sicurezza, privacy, gestione della catena di approvvigionamento, analisi e gestione dei dati, interoperabilità, coinvolgimento dei pazienti, qualità clinica e sicurezza, con un nuovo focus sulla risposta al Covid-19.
L’UPMC di Palermo sta plasmando il futuro della salute e della ricerca in Sicilia, con la costruzione di un nuovo ospedale da 250 posti letto e il Centro per le Biotecnologie e la Ricerca Biomedica (CBRB) di Fondazione Ri.MED, in collaborazione con istituzioni di prestigio come la Presidenza del Consiglio, il CNR e l’Università di Pittsburgh.
Infine si distingue ulteriormente con tre centri Hillman Cancer Center a Roma, in provincia di Avellino e all’interno dell’ISMETT, contribuendo attivamente alla rete oncologica globale. Nel 2018, l’acquisizione dell’ospedale privato Salvator Mundi International Hospital a Roma ha consolidato ulteriormente la presenza di UPMC in Italia.
In conclusione, in un panorama sanitario italiano in continua evoluzione ma ancora con troppe carenze, strutture all’avanguardia di questo tipo rappresentano un faro di innovazione fondamentale.
La loro capacità di integrare tecnologie avanzate con un focus attento sulle esigenze dei pazienti non solo solleva lo standard locale, ma offre una prospettiva di miglioramento per l’intero sistema sanitario nazionale.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it