comunita-energetiche-decreto-incentiviIl ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin ha dato il via libera al decreto per favorire la nascita di 15mila comunità energetiche.


La proposta di decreto dovrà ora attendere il via libera della Commissione Ue necessario per l’entrata in vigore.

Per Comunità Energetiche si intendono gruppi di persone, imprese, condomini, cooperative, enti locali, associazioni, enti religiosi che si uniscono per autoprodurre e autoconsumare energia elettrica da fonti rinnovabili: fotovoltaico, eolico, idroelettrico e biomasse.

Comunità energetiche: ecco il decreto con gli incentivi

Il testo comprende due misure distinte:

  • da un lato, un intervento generale di incentivazione, per chi si associa alle comunità energetiche con una premialità per l’autoconsumo
  • dall’altro, uno stanziamento del PNRR di 2 miliardi e 200 milioni per il finanziamento a fondo perduto fino al 40% dei costi di realizzazione di un nuovo impianto o di potenziamento di un impianto esistente nel territorio di comuni fino a 5mila abitanti.

L’obiettivo è quello di incrementare la produzione da rinnovabili, favorire l’autonomia energetica e la decarbonizzazione.

L’altra finalità è quella di incentivare l’aggregazione dei cittadini, enti, aziende per raggiungere un sostanziale risparmio nei costi dell’energia e la realizzazione di impianti diffusi in periferia. Si stima nei prossimi 5 anni, impianti per una capacità complessiva Comunità energetiche: ecco il decreto con gli incentivi Le comunità dei piccoli centri dovrebbero contribuire con l’installazione di altri 2mila megawatt.

Il testo completo del Decreto

Potete consultare qui di seguito la sintesi del Decreto.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it