auri-umbria-carta-qualita-rifiutiCon una scadenza importante alle porte AURI Umbria ha voluto conformarsi alle disposizioni normative sulla Carta della Qualità dei Rifiuti e tutelare tutti i cittadini dei propri ambiti territoriali.


Il Testo unico per la regolazione della qualità del servizio di gestione dei rifiuti urbani (TQRIF), introdotto dalla Delibera 15/2022 di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) è ormai prossimo a dar forma al processo di rinnovamento pensato dalla Arera rispetto alla gestione del servizio dei rifiuti urbani.

Arrivano dunque a compimento gli asset di qualità contrattuale e tecnica del servizio di gestione dei rifiuti urbani, minimi ed omogenei per tutte le gestioni sul territorio nazionale e differenziati solo in base al livello qualitativo effettivo di partenza determinato dall’Ente Territorialmente Competente (ETC).

Nell’azione amministrativa dell’Arera, proprio all’ETC è affidata una parte di primo piano: non solo perché destinatario di precise norme, ma anche e soprattutto per il potenziale che si offre a quegli ETC che operano su territori dove insistono più municipalità, più gestioni, più utenze.

Ne è consapevole il Dott. Giuseppe Rossi, Direttore di AURI Umbria, uno degli ambiti territoriali più importanti del Centro Italia. Abbiamo raccolto la sua opinione informata:

“L’adozione del TQRIF rappresenta per la regolazione della gestione del ciclo integrato dei rifiuti un ulteriore salto di qualità. A tre anni dall’avvio del nuovo sistema ARERA MTR ci troviamo di fronte ad una sfida ancora più complessa tutta incentrata sulla qualità dei servizi resi dai gestori. La frammentarietà del sistema di gestione non aiuta a creare un “set” di obblighi minimali che tutti i gestori debbono garantire.

Soprattutto la fase della riscossione delle tariffe è fortemente condizionata da scelte legislative timide e contraddittorie che non consentono una applicazione unitaria degli standard prestazionali. Il TQRIF rappresenta una occasione per centrare l’attenzione su queste problematiche e cominciare ad avviare percorsi di ottimizzazione”.

L’ETC sovra-comunale, per sue caratteristiche assume dunque un ruolo per cui gli è consentito un esercizio di controllo, di raccordo se non di indirizzo sull’attività informativa di gestori e gestioni, nel rispetto del percorso della qualità tracciato dall’Arera e per tanto a tutela dell’utenza.

Dott. Giuseppe Rossi – Direttore di AURI Umbria

Del resto, l’art. 5 del TQRIF chiarisce la volontà dell’Autorità introducendo la nuova Carta della qualità, documento centrale con il quale i gestori s’impegnano nei confronti dei cittadini ad assicurare un determinato livello di qualità delle prestazioni erogate e del miglioramento continuo del servizio: all’ETC il compito di verificare la veridicità di quanto dichiarato e valutarne la correttezza in virtù dello schema regolatorio assegnato, quindi procedere all’approvazione del documento dopo aver integrato in un testo unico e coordinato i contenuti predisposti da ogni singola gestione, laddove queste siano presenti.

Il Direttore di AURI intuisce l’opportunità di approcciare un tale compito attraverso sistemi informatici pensati ad hoc:

“In questo contesto – prosegue difatti il Direttore Rossi risulta di particolare importanza l’utilizzo di software e data base che consentano di acquisire una più approfondita conoscenza della situazione, soprattutto, a livello dei singoli comuni.  Risulta, infatti, di particolare interesse poter consentire a tutti gli attori di poter attuare in una cooperazione applicativa di condivisione delle informazioni, solo in questo modo sarà possibile gestire a livello di Ambito Territoriale questa complessa fase di adeguamento agli standard prestazionali imposti da ARERA”.

AURI Umbria all’avanguardia sulla Carta della Qualità dei Rifiuti

92 municipalità, cui corrispondono 92 ambiti tariffari e oltre 5 gestori per la Raccolta e Trasporto e per lo Spazzamento e Lavaggio, sparsi in 4 sub-ambiti: AURI Umbria dovrebbe dunque leggere, controllare, correggere, eventualmente restituire e ricevere ancora, quindi integrare e infine approvare oltre 270 documenti.

L’ETC umbro ha deciso di emanciparsi rispetto a quello che sarebbe altrimenti stato un lavoro  “amanuense” e ha scelto di adottare una soluzione tecnologica conforme e sicura, già in uso a diversi ETC di grandi e medie dimensioni, da nord a sud, come ATO Toscana Costa, AGER Puglia e le numerose SRR siciliane: si tratta della piattaforma CQR Digital Network in modalità SAAS (Software-as-a-Service) prodotta dalla Golem Net, società informatica con diversi anni di esperienza nel settore della gestione dei rifiuti.

È una soluzione network non solo dunque adeguata all’ETC, ma fortemente vantaggiosa per tutte le singole gestioni:

  • esse possono accedere al il caricamento guidato dei dati obbligatori per la Carta della qualità ed è loro consentita la generazione delle stesse;
  • è reso disponibile un modello di Carta accurato e conforme per tutti i gestori dell’ambito, oltre al modello della Carta integrata in un unico documento per ciascuna gestione;
  • restituisce un documento informatico avanzato dotato di logotipo dell’ETC e, per ciascuna gestione, di quello del comune, è inoltre fornito di QR-code per essere scaricato in formato digitale.

Ai 900.000 abitanti della Regione Umbria, ai suoi ospiti, nonché ai milioni di turisti che ogni anno la frequentano, attraverso la nuova Carta della Qualità (accessibile dalla Trasparenza Rifiuti dei singoli gestori) è dato modo di prendere visione delle modalità di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti e, al tempo stesso, per gli attori che lo realizzano il volume di informazioni raccolto consentirà di monitorare la resa qualitativa della propria gestione e per tanto migliorarla:

“Si tratta dunque di mettere insieme un gran numero di informazioni – conclude il Direttore dell’ETC umbro – che da una parte consentano al cittadino di conoscere i servizi ma da un’altra angolazione consentono ai decisori strategici di avviare politiche di ottimizzazione dei sistemi volti in particolar modo a migliorare gli standard e a contenere i costi di servizi in questo campo sempre più onerosi.

La piattaforma per la gestione della Qualità dei Rifiuti

piattaforma-gestione-qualita-rifiuti-puntiLa piattaforma web messa a disposizione dalla Golem Net si aggiunge alle offerte digitali, accompagnate sempre da un servizio di ampio supporto tecnico, che l’azienda ha messo in campo rispetto al settore dei rifiuti e alle sfide poste dalla Arera attraverso la sua produzione normativa:

  • dal Pef Task Flow, la piattaforma applicativa che consente una gestione logica, ordinata e rispettosa dei principi cronologici del rapporto tra i Gestori e l’Ente Territorialmente Competente nella produzione e gestione e validazione del Piano Economico Finanziario Tari;
  • al progetto SìTarip, che offre una serie di servizi completi e integrati per l’intera filiera del processo di implementazione, avviamento e gestione della TARIP, attraverso consulenze e progettualità personalizzate in base al contesto territoriale e di riferimento, fornendo anche il software gestionale GWASTE per la gestione della tariffazione puntuale sviluppata completamente in ambiente web su cloud Azure;
  • passando per la piattaforma trasparenzarifiuti.it in conformità al dettato della Delibera 444/2019  per cui comuni e aziende di gestione debbono realizzare e aggiornare una sezione web raggiungibile dalla homepage dei propri siti web istituzionali.

Nella brochure è possibile reperire informazioni di dettaglio brochure completa del servizio.

Per altre informazioni sui servizi offerti dalla Golem Net e prendere visione della demo potete consultare il sito: https://www.gestionequalitarifiuti.it/richiedi-una-demo/

Oppure potete in alternativa scrivere un messaggio WhatsApp al numero: 342 014 7374.

Se si desiderano approfondimenti tecnici scrivete una mail all’indirizzo segreteria@golemnet.it.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it