corrispettivi-servizio-rifiuti-indagineL’Arera ha lanciato un’importante indagine conoscitiva riguardante i criteri di articolazione dei corrispettivi applicati nel servizio di gestione dei rifiuti urbani.


Tale iniziativa, sancita con la delibera n. 41/2024/R/RIF, si propone di analizzare attentamente i criteri tariffari attualmente in vigore, alla luce del principio fondamentale “chi inquina paga”.

I cosiddetti “corrispettivi” per la gestione del servizio rifiuti sono le tariffe applicate nei confronti degli utenti per coprire i costi associati alla raccolta, smaltimento e gestione dei rifiuti urbani. Questi corrispettivi possono essere strutturati in diverse componenti, includendo una parte fissa e una variabile, a seconda di criteri come il tipo di utenza (domestica o non domestica) e la quantità di rifiuti prodotti.

Articolazione dei corrispettivi nel servizio rifiuti: parte l’indagine conoscitiva

L’indagine si concentrerà su diversi aspetti chiave, tra cui il regime di prelievo applicato – che può essere considerato un tributo o una tariffa di corrispettivo – e la diffusione dei sistemi di tariffazione puntuale (qui un approfondimento curato dalla nostra redazione) rispetto a quelli di natura presuntiva. Inoltre, verranno esaminati i criteri utilizzati per suddividere i costi del servizio tra utenze domestiche e non domestiche.

Un aspetto cruciale dell’indagine sarà l’analisi dei coefficienti di adattamento (Ka e Kb per le utenze domestiche, Kc e Kd per le utenze non domestiche) previsti dall’articolo 4 dell’Allegato 1 del d.P.R. 158/99.

I coefficienti di adattamento Ka per le utenze domestiche sono differenziati per popolosità (comuni con popolazione fino a 5000 abitanti e per quelli con popolazione >5.000). Inoltre sono differenziati per area geografica (Nord, Centro e Sud).

I coefficienti Kb di produttività in base al numero dei componenti per le utenze domestiche sono pubblicati sotto forma di un range (min, max, valore medio).

I coefficienti Kc per le utenze non domestiche sono suddivisi per popolosità dei comuni (sopra i 5.000 abitanti e fino a 5.000 abitanti) e per area geografica (Nord, centro e sud).  Anche i coefficienti Kc sono indicati sotto forma di un range all’interno del quale i comuni individuano i coefficienti.

Infine I coefficienti Kd risultano suddivisi per area geografica sotto forma di un range (minimo o massimo).

Si tratta di valori che risultanofondamentali per l’attribuzione della parte fissa e variabile della tariffa a diverse categorie di utenza.

Nello specifico si può fare riferimento alle seguenti tabelle esemplificative:

1) Tabella Ka Utenze domestiche

2) Tabella Kb Utenze domestiche

3) Tabella Kc Utenze non domestiche

4) Tabella Kd Utenze non domestiche

Analisi dello sviluppo della misurazione puntuale

L’Arera esaminerà anche l’attuale sviluppo e le diverse soluzioni di misurazione puntuale della quantità di rifiuti prodotti, così come le modalità di identificazione delle utenze per l’attribuzione puntuale delle quantità di rifiuti conferiti. Saranno analizzate le caratteristiche dell’articolazione dei corrispettivi nel caso di adozione di tariffazione puntuale, insieme ai criteri di allocazione dei costi nella struttura articolata alle utenze.

Il provvedimento dell’Arera indica chiaramente il responsabile del procedimento, il Direttore della Direzione Tariffe e Corrispettivi della Divisione Ambiente, al quale è stato conferito il mandato per acquisire tutte le informazioni necessarie per lo svolgimento degli approfondimenti.

L’indagine conoscitiva è programmata per concludersi entro il 30 settembre 2024.

Il testo della delibera

Qui il documento completo.

“Chi inquina paga”

Il principio del “Pay As You Throw” (PAYT), tradotto come “chi inquina paga”, è una filosofia che guida la tariffazione dei rifiuti per incentivare pratiche sostenibili di gestione dei rifiuti. Questo principio si basa sull’idea che gli utenti debbano pagare in base alla quantità effettiva di rifiuti che producono anziché ad una tariffa fissa. Di seguito sono forniti i dettagli del principio PAYT:

  1. Tariffazione basata sulla quantità: Nel sistema PAYT, la tariffa per il servizio di gestione dei rifiuti è direttamente proporzionale alla quantità di rifiuti prodotti da un’utenza. Ciò significa che chi produce meno rifiuti paga meno, mentre chi ne produce di più paga di più.
  2. Incentivo al riciclo e alla riduzione dei rifiuti: Il PAYT fornisce un incentivo economico per ridurre, riciclare e compostare i rifiuti. Gli utenti sono incoraggiati a separare i materiali riciclabili e a ridurre la produzione di rifiuti non riciclabili, poiché ciò si traduce in una riduzione delle spese per il servizio di gestione dei rifiuti.
  3. Equità: Il principio PAYT mira a garantire un sistema più equo, in cui coloro che generano meno rifiuti non sono sovraccaricati rispetto a quelli che ne producono di più. Ciò promuove la responsabilità individuale e collettiva per la gestione sostenibile dei rifiuti.
  4. Consapevolezza ambientale: Implementare il PAYT può anche aumentare la consapevolezza ambientale tra gli utenti, incoraggiandoli a valutare e modificare le proprie abitudini di consumo per ridurre l’impatto ambientale complessivo.
  5. Personalizzazione delle tariffe: I sistemi PAYT possono essere progettati in modi diversi, consentendo una certa flessibilità nella personalizzazione delle tariffe in base a fattori come la tipologia di utenza (domestica o non domestica) e il tipo di rifiuto.

In sintesi questo principio rappresenta un approccio orientato alla responsabilità individuale e ambientale nella gestione dei rifiuti, mirando a ridurre gli sprechi e promuovere comportamenti più sostenibili.

Il pacchetto SITARIP di Golem Net

In base alle premesse sopra citate è dunque importante adottare una soluzione efficace, volta ad una vera gestione integrata del servizio a vantaggio dei cittadini dei comuni e più in generale di tutto il ciclo integrato dei rifiuti.

Ad esempio Golem Net persegue questi importanti intenti attraverso il pacchetto di applicazioni SITARIP, con il quale fornisce una guida che accompagna il cliente passo-passo nella progettazione della tariffa puntuale.

Non solo: a seguire gli operatori nelle prime delicate fasi per il passaggio alla tariffa ci saranno un team di supporto e un’equipe di esperti, a disposizione per l’assistenza degli addetti ai lavori durante l’utilizzo del Sistema integrato.

La soluzione modulabile di questo pacchetto risponde intuitivamente alle necessità del cliente e propone risposte concrete, precise ed analitiche a quanto richiesto dal sistema di misurazione puntuale della tariffa.

Le procedure guidate di definizione dei listini e di fatturazione permetteranno agli utenti di non tralasciare alcun particolare, tramite le funzionalità di analisi messe a disposizione e di effettuare confronti e simulazioni di carattere generale (a livello di categoria d’uso) o dettagliate sulle singole utenze.

Le integrazioni del software con i dati provenienti dal servizio di raccolta permetteranno al gestore di scegliere la metodologia di conferimento più consona alle abitudini dei cittadini piuttosto che alla conformazione del territorio (centro storico, zone pedonali, condomini, quartieri periferici).

Infine, la sincronizzazione con il software dell’anagrafe attraverso semplici istruzioni di raccordo permetterà un aggiornamento automatico delle variazioni relative alle utenze.

Gli step del processo organizzativo

Il processo organizzativo per arrivare all’applicazione della TARIP passa generalmente attraverso degli step predefiniti:

  • Analisi delle banche dati – Anagrafe Utenze, Catasto Urbano, stradario comunale, archivi delle denunce TARI attivi per gestione sull’anno successivo – compreso lo studio delle modalità di aggiornamento ed integrazione.
  • Distribuzione KIT materiale ai cittadini che presuppone la scelta Contenitori (Bidoncini e/o Sacchetti) attraverso campagne informative mirate (a nostra cura), incontri pubblici e supporto informatico nella consegna porta a porta oppure tramite punti di consegna predefiniti a cura del soggetto gestore.
  • Svuotamento e misurazione che comprende l’acquisizione della programmazione delle attività\percorsi a cura del soggetto gestore, l’associazione degli svuotamenti alle utenze abbinate e quindi ai soggetti passivi di competenza.
  • Applicazione Tariffa sulla base delle misure con calcolo degli svuotamenti ad utenza, simulazione della tariffa TRINOMIA (Tariffa Puntuale) rispetto alla TARI, analisi dello scostamento, gestione ordinaria ed accertatoria.

Caratteristiche del pacchetto SITARIP

La soluzione proposta è modulabile e presenta le seguenti caratteristiche di sintesi:

  • Sviluppato completamente in ambiente web sul cloud Microsoft Azure
  • Database unico multi-comune e multi-servizio
  • Acquisizione e attribuzione automatica dei contribuenti
  • Sportello On-line e app per il cittadino con i dati relativi dei contribuenti
  • Integrazione con il catasto
  • Postalizzazione e fatturazione elettronica
  • Sincronizzazioni automatiche con altri software tributi
  • Accesso multilivello

Il pacchetto, inoltre, presenta le seguenti funzionalità:

  • Sistema web multilivello per la gestione della misurazione puntuale
  • Simulazioni e confronto tra diversi metodi di calcolo della tariffa
  • Importazione di “magazzini” di dispositivi di conferimento
  • Integrazioni per l’ottenimento dei dati di conferimento da diversi fornitori
  • Statistiche in tempo reale per i gestori del servizio
  • Sportello on-line e App rivolta ai cittadini per la consultazione dei dati
  • Supporto tecnologico per la fase di distribuzione dei dispositivi
  • Pacchetto di applicazioni web per l’integrazione con i centri di raccolta

Golem Net, pertanto, con la presente proposta offre un servizio completo per l’intera filiera del processo di avviamento e gestione della TARIP.

Maggiori informazioni sul Sistema sono disponibili all’interno della brochure del progetto, scaricabile direttamente qui.

Per altre informazioni sul servizio scrivete un messaggio WhatsApp al numero: 342 014 7374.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it - Δ