efficienza energetica impreseFinalmente arrivato il decreto di costituzione del Fondo nazionale per l’efficienza energetica: nuova tranche di contributi per le Imprese.


 

La misura presa a dicembre ed entrata in vigore con l’inizio del nuovo anno, consente di ridurre il differenziale di prezzo dell’energia elettrica pagato dalle imprese più esposte alla concorrenza estera: “si potrà così ottenere un progressivo allineamento dei costi per la fornitura di energia elettrica delle imprese italiane ai livelli degli altri competitors europei”. Sono circa 3000 le imprese che potranno accedere ai nuovi benefici, complessivamente 1.700 milioni di euro.

 

Lo strumento, che ha natura rotativa, sarà gestito da Invitalia e permetterà di offrire garanzie e finanziamenti a tasso agevolato promuovendo “il coinvolgimento di istituti finanziari e investitori privati, sulla base di un’adeguata condivisione dei rischi”.

 

In campo, almeno per l’avvio della fase operativa, ci saranno a disposizione 150 milioni di euro, che saranno forniti dal Mise. Inoltre, sempre il ministero dello Sviluppo economico destinerà anche un ulteriore introito annuale di circa 35 milioni di euro nel triennio 2018-2020. Altre risorse arriveranno dal ministero dell’Ambiente.

 

Il Fondo, con l’entrata in vigore della Legge di stabilità 2018, sarà ampliato con una specifica sezione dedicata all’ecoprestito, a sostegno e potenziamento anche dell’efficacia dell’ecobonus.

 

Questo ulteriore strumento si inserisce tra le misure per l’efficienza energetica che il Paese ha adottato allo scopo di conseguire gli obiettivi di risparmio energetico indicati nella Strategia Energetica Nazionale. Il Fondo, a seguito dell’entrata in vigore della Legge di stabilità 2018, sarà ampliato con una specifica sezione dedicata all’ecoprestito, a sostegno e potenziamento anche dell’efficacia dell’ecobonus.