Entro la fine di luglio, alcuni cittadini potranno accedere all’IT Wallet Portafoglio Digitale, ma non tutti: ecco cosa sappiamo.


Entra nel vivo la fase di sperimentazione del portafoglio digitale IT Wallet: entro la fine di luglio, infatti, un piccolo campione di cittadini riceverà la notifica dell’entrata in vigore, mediante l’App Io.

Ad essere inclusi, in questa prima fase di sperimentazione, saranno i seguenti documenti personali: patente, tessera sanitaria e carta della disabilità.

Il portafoglio digitale italiano è stato introdotto con l’art-64-quater del Decreto Pnrr.

Ecco cosa sappiamo e quali saranno le prossime fasi della sperimentazione.

IT Wallet Portafoglio Digitale: di cosa si tratta

L’IT Wallet permetterà ai cittadini di conservare, all’interno di un’unica piattaforma, la versione digitale di alcuni documenti personali che, ad oggi, sono disponibili solo in forma cartacea.

Come anticipato, entro la fine di luglio, saranno introdotti la patente, la carta della disabilità e la tessera sanitaria. Ma, nelle prossime fasi della selezione, saranno disponibili anche altri documenti.

Dopo aver caricato i documenti sulla piattaforma, l’utente potrà presentarli o condividerli in caso di necessità, proprio come avviene per le versioni cartacee. In questo modo, gli utenti potranno avere sempre a disposizione i propri documenti, direttamente sullo smartphone.

L’IT Wallet avrà due versioni:

  • Una pubblica: gratuita e accessibile ai cittadini maggiorenni, utile per conservare e utilizzare i documenti in versione digitale;
  • Una privata: per i servizi di aziende private, come attestazioni di titoli professionali o certificati medici.

Entrambe le versioni saranno disponibili sull’App Io, che può essere scaricata sia sugli smartphone che sui tablet.
Per poter accedere all’App Io, l’utente dovrà identificarsi tramite Spid o Cie.

IT Wallet Portafoglio Digitale: come funziona la prima fase di sperimentazione

Come annunciato a metà maggio, entro la fine di luglio l’IT Wallet sarà reso disponibile per alcuni utenti.

In questa prima fase di sperimentazione, sarà coinvolto un campione composto da alcune centinaia di cittadini, che potranno accedere al servizio per ottenere la patente, la tessera sanitaria e la carta della disabilità in versione digitale.

Il progetto può contare su un finanziamento di 300 milioni di euro, in parte anche del Pnrr. Inoltre, è promosso dal Dipartimento per la Trasformazione digitale di Palazzo Chigi, insieme all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, PagoPA e l’Agenzia per l’Italia Digitale.

Il campione degli utenti scelti sarà rappresentativo della popolazione per età, provenienza e professione.

IT Wallet Portafoglio Digitale: quali sono le prossime tappe

L’obiettivo principale è quello di permettere l’accesso a tutti i cittadini, a partire da ottobre 2024, dove potranno trovare i primi documenti.

Poi, saranno resi disponibili anche altri documenti personali: dal 2025, infatti, si prevede che il portafoglio digitale conterrà tutti i documenti “verificabili”, come gli estremi del passaporto, il certificato di nascita e la tessera elettorale.

Quando sarà a regime, il sistema di portafoglio digitale IT Wallet prevedrà il wallet pubblico, che consentirà l’accesso a tutti i servizi digitali della Pa, compreso l’acquisto di farmaci con obbligo di ricetta.

Ma saranno disponibili anche una serie di wallet da provider privati, che permetteranno altre azioni, come il noleggio auto, l’acquisto e l’attivazione di una nuova Sim, etc.