controlli-esecuzione-contratti-servizi-forniture-anacL’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) ha emesso una delibera, la numero 244/2024, che  sottolinea l’importanza di controlli attivi durante l’esecuzione dei contratti di servizi e forniture.


Questa direttiva è emersa in seguito a una revisione critica del servizio di vigilanza armata e televigilanza del Palazzo della Regione Piemonte a Torino.

Secondo Anac, i controlli effettuati hanno rivelato “approssimazioni e carenze nell’attività di direzione, controllo e verifica in fase di esecuzione del contratto” da parte del Direttore dell’esecuzione e del Responsabile del procedimento. Questi funzionari non hanno adeguatamente svolto le loro responsabilità di direzione e coordinamento, evidenziando lacune nella documentazione contrattuale e nella disciplina dei controlli dell’appaltatore durante la fase esecutiva.

Cosa si intende per affidamenti di servizi e forniture?

Gli affidamenti di servizi e forniture si riferiscono al processo attraverso il quale un ente pubblico o privato assegna a un terzo (generalmente un’impresa o un fornitore) il compito di fornire beni o servizi necessari per svolgere determinate attività o raggiungere specifici obiettivi. Questi affidamenti avvengono attraverso procedure stabilite per garantire trasparenza, concorrenza e conformità alle normative vigenti.

Generalmente, il processo di affidamento può includere diverse fasi:

  1. pianificazione: definizione delle necessità e dei requisiti per i beni o servizi da fornire
  2. pubblicazione del bando di gara: comunicazione pubblica dell’intenzione di affidare il contratto, con specificazione delle condizioni, dei criteri di selezione e delle modalità di partecipazione
  3. valutazione delle offerte: esame delle proposte pervenute da parte dei potenziali fornitori, basato su criteri oggettivi come prezzo, qualità, esperienza, ecc…
  4. aggiudicazione: assegnazione del contratto al fornitore ritenuto più idoneo sulla base dei criteri stabiliti
  5. esecuzione del contratto: fase in cui il fornitore selezionato fornisce effettivamente i beni o i servizi secondo le condizioni stabilite nel contratto

L’Anac si è proprio soffermata su quest’ultima fase, ritenuta critica in molte situazioni.

L’intervento dell’Autorità sui controlli in fase di esecuzione dei contratti di servizi e forniture

Anac ha espresso una critica severa verso l’approccio “a posteriori” utilizzato nei controlli durante l’esecuzione dei contratti di servizi e forniture. Questo metodo si attiva solamente in seguito a segnalazioni di problemi o lamentele da parte degli utenti del servizio, anziché essere attuato in maniera preventiva e continua secondo quanto prescritto dalle normative vigenti. Secondo l’Autorità, tale approccio compromette seriamente l’efficacia del sistema di controllo, che dovrebbe invece garantire un monitoraggio costante e preventivo per assicurare che le prestazioni contrattuali siano eseguite correttamente e in conformità alle condizioni stabilite.

Il Direttore dell’esecuzione, come sottolineato da Anac, ha il compito fondamentale di supervisionare e dirigere l’esecuzione del servizio in modo regolare e puntuale, senza attendere la manifestazione di criticità o problemi. Questo approccio proattivo non solo è auspicabile ma è anche essenziale per prevenire potenziali violazioni contrattuali e assicurare la qualità delle prestazioni fornite.

In conclusione, Anac ha enfatizzato che l’approccio attuale rappresenta una criticità significativa nel sistema di vigilanza e controllo della Stazione Appaltante. Questo evidenzia la necessità urgente di adottare un sistema più proattivo, che sia pienamente conforme alle normative stabilite. L’implementazione di controlli efficaci e preventivi è cruciale per garantire che i contratti di servizi e forniture siano eseguiti correttamente, assicurando così che le prestazioni offerte siano di qualità e rispettino le condizioni contrattuali concordate.

Il testo della delibera Anac

Qui il documento completo.


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it