Interoperabilità e standard nei sistemi informatici della Pa: il loro valore per lo sviluppo di una Pa digitale e di un mercato aperto e di qualità nell’approfondimento curato da Sergio Sette.
Giustamente indicata come uno degli elementi chiave per la realizzazione dei sistemi informatici delle Pa, l’interoperabilità è diventata uno degli argomenti di cui maggiormente si parla all’interno della Pubblica amministrazione.
Come spesso però accade quando si parla di concetti alla moda, si rischia di semplificare eccessivamente, a volte addirittura di parlare di concetti senza nemmeno averli definiti, non almeno con la necessaria precisione. Finendo così per creare confusione e veicolare messaggi non propriamente corretti.
All’interno della pubblicazione odierna proviamo dunque a fare un po’ di chiarezza, cercando di capire cosa realmente è l’interoperabilità, specie in un contesto come quello della Pa (in particolare quello comunale), caratterizzato dal dover supportare una grande quantità e varietà di funzioni in capo agli Enti, una normativa assai prescrittiva (e invasiva) nonché scarsi spazi di manovra a livello organizzativo.
Condizioni queste assai sfidanti, dove l’interoperabilità, l’integrazione e gli standard, svolgerebbero realmente un ruolo decisivo nella realizzazione del sistema informatico.
L’approfondimento a cura di Sergio Sette su interoperabilità e standard nei sistemi informatici della Pa
Qui potete leggere e scaricare la pubblicazione curata da Sergio Sette.
Ulteriori approfondimenti
Ndr: qui di seguito trovate altri approfondimenti interessanti sugli argomenti delineati all’interno della pubblicazione:
- La transizione digitale nelle Pa locali nell’ambito del PNRR: intervista a Sergio Sette
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Fonte: articolo a cura di Sergio Sette