Il Comune di Bari, sotto la guida della Dott.ssa Rosalba Cirillo, ha innovato in maniera significativa la gestione della TARI e dei servizi tributari, rivoluzionando di fatto il modo in cui l’ufficio tributi interagisce con i cittadini grazie ad AppIo e all’Intelligenza Artificiale.


Grazie all’implementazione di soluzioni informatiche innovative, volute dalla Dott.ssa Rosalba Cirillo e fornite dalla Golem Net, l’ufficio tributi dell’Ente ha rivoluzionato il rapporto con l’utenza, avvicinando ancora di più il Comune ai cittadini, rendendo il processo più efficiente e accessibile.

Nel contesto della sempre crescente digitalizzazione dei servizi pubblici, l’Ufficio Tributi del Comune di Bari ha compiuto un significativo passo avanti nell’ottimizzazione delle procedure grazie all’implementazione di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale (IA) e sulla comunicazione attraverso smartphone. Questa innovazione non solo semplifica le procedure fiscali, ma apre anche nuove possibilità di interazione tra il Comune e i cittadini, promuovendo una maggiore trasparenza e accessibilità.

L’adozione dell’intelligenza artificiale all’interno dell’Ufficio Tributi ha permesso di automatizzare il rapporto con l’utenza, riducendo i tempi di elaborazione e migliorando l’efficienza complessiva. I sistemi di comunicazione con l’AppIo e l’intelligenza artificiale sono stati integrati all’interno del sistema per gestire compiti di comunicazione ripetitiva e ad alta frequenza, consentendo al personale dell’ufficio di concentrarsi su attività più complesse e strategiche.

Attraverso l’utilizzo dell’AppIO, i contribuenti possono ricevere notifiche personalizzate e istantanee, consentendo la ricezione di avvisi e promemoria per evitare ritardi nelle denunce e nei pagamenti.

Il Comune di Bari si colloca tra i comuni più innovativi nel panorama nazionale, ha registrato un incremento significativo nella conformità anche rispetto ai parametri ARERA per quanto riguarda la qualità del servizio al contribuente rispetto alla TARI.

Scopriamone dunque di più sull’argomento e su come il capoluogo della Regione Puglia ha rivoluzionato grazie un utilizzo smart degli strumenti informatici e di particolari elementi di comunicazione basati sulla cosiddetta intelligenza artificiale le pratiche fiscali/contabili.

L’utilizzo pro-attivo di AppIO

Il comune in riferimento alle esigenze dei nuovi residenti o di coloro che hanno recentemente cambiato residenza, ha implementato iniziative mirate per coinvolgere questa specifica utenza.

La risposta alle variazioni di residenza è stata resa così più agevole attraverso l’utilizzo di AppIO, una piattaforma che, come sappiamo, permette a tutta la comunità locale di avere un nuovo e unico punto di accesso telematico ai servizi, alle informazioni e alle comunicazioni della pubblica amministrazione, consentendo quindi usare i servizi pubblici nazionali e locali dal proprio smartphone in maniera semplice, moderna e sicura.

Nello specifico, tramite l’utilizzo di AppIO è stata inviata una comunicazione ai circa 1.700 utenti nuovi iscritti all’anagrafe o che hanno di recente cambiato residenza per i quali non risultava la denuncia TARI, con l’invito a presentare denuncia.

All’interno dell’avviso erano infatti già presenti tutte le informazioni per provvedere a questo adempimento: in tal modo non solo risulta semplificato l’intero processo, ma si consolida la fiducia degli utenti nell’efficienza e nella trasparenza dell’ufficio tributi comunale.

Il Comune di Bari nelle comunicazioni ai contribuenti sfrutta anche l’Intelligenza Artificiale

Il Comune di Bari nell’utilizzo di AppIo ha contribuito a creare un ambiente più efficiente e orientato al cittadino nella gestione tributaria comunale.

L’ente non ha solo inviato un “semplice” messaggio testuale ai propri cittadini, ma si è spinto oltre: ha infatti affiancato a questa comunicazione per così dire “standard” una comunicazione audio/video avanzata generata da intelligenza artificiale.

Si fornisce con questo strumento una guida completa e dettagliata sulla procedura di denuncia della TARI. Attraverso l’impiego di intelligenza artificiale, la comunicazione offre un approccio innovativo e interattivo, rivolto a rendere l’esperienza degli utenti più chiara e accessibile. Pertanto, questo canale comunicativo risulta comprensibile e fruibile da un’ampia gamma di utenti, indipendentemente dalle loro esigenze specifiche.

Qui di seguito potete visualizzare il video completo.

 

In sintesi, l’introduzione di comunicazioni audio/video basate sull’IA rappresenta un salto di qualità nel modo in cui il Comune di Bari si relaziona con i suoi cittadini. Questa innovazione non solo semplifica il processo di denuncia della TARI ma dimostra anche l’impegno dell’amministrazione nell’adottare tecnologie avanzate per migliorare l’esperienza dell’utenza.

Bari ancora una volta portabandiera dei Comuni Virtuosi

Questa ovviamente non è stata l’unica iniziativa virtuosa portata avanti dal capoluogo pugliese: già infatti, l’amministrazione comunale ha semplificato il pagamento della TARI attraverso l’utilizzo sapiente della trasparenza delle informazioni.

Bari ha infatti inviato ai propri cittadini probabilmente dell’avviso più completo e trasparente d’Italia, che presenta in modo estremamente chiaro e inequivocabile tutte le informazioni relative al servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani ed alla relativa tariffa, come previsto da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti ed Ambiente) con la deliberazione n° 444/2019/R/RIF del 31/10/2019.

L’innovazione principale di questo avviso è rappresentata dall‘introduzione del QR Code, che permette un accesso diretto alla “Carta della Qualità della Gestione Rifiuti“. Questo strumento semplifica notevolmente il processo di pagamento della TARI per il 2023, fornendo dettagli chiari e trasparenti.

Si tratta di uno strumento della Golem Net messo a disposizione dall’AGER per tutti i comuni pugliesi, conforme alla delibera ARERA 444/2019/R/rif, che ha semplificato la “comprensibilità e la chiarezza” dell’azione dei soggetti pubblici in modo da permettere ai cittadini e agli organi deputati di monitorare ed effettuare azioni di controllo sulle attività della Pubblica amministrazione.

Maggiori informazioni su questa iniziativa sono disponibili all’interno di questo approfondimento.

L’importanza dell’uso dell’Intelligenza Artificiale nella Pubblica amministrazione

La comunicazione audiovideo generata con intelligenza artificiale rappresenta un passo avanti nella modernizzazione dell’interazione tra l’ufficio tributi e i cittadini, puntando all’efficienza, all’accessibilità universale e a un dialogo più efficace.

L’uso dell’IA consente, tra le altre cose, di automatizzare la generazione di contenuti audiovisivi, riducendo i tempi di produzione e distribuzione. Ciò contribuisce non solo a una maggiore efficienza nell’erogazione delle informazioni ma anche a un risparmio di tempo per gli utenti che possono accedere ai dettagli delle pratiche in modo rapido e diretto.

L’Ufficio Tributi del Comune di Bari ha dimostrato un impegno notevole nell’adozione di tecnologie innovative per migliorare l’erogazione dei servizi fiscali. L’integrazione di intelligenza artificiale e comunicazione su smartphone non solo ottimizza l’efficienza interna, ma offre anche un’esperienza più agevole e accessibile ai cittadini. Questa iniziativa rappresenta un esempio tangibile di come le amministrazioni pubbliche possano abbracciare la digitalizzazione per promuovere un rapporto più efficiente e collaborativo con la comunità locale

In questo contesto, l’ebook curato dalla Golem Net Tecniche e Algoritmi dell’Intelligenza Artificiale” si presenta come una guida completa, volta a esplorare e spiegare in modo accessibile il complesso mondo dell’IA. Attraverso una trattazione chiara e approfondita, questo testo offre una panoramica dettagliata delle fondamenta e delle applicazioni dell’intelligenza artificiale, fornendo chiavi di lettura accessibili anche a chi non è esperto in campo tecnologico.

Maggiori informazioni sull’ebook e le indicazioni su come ottenerlo sono disponibili in questo articolo.

 

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it