bankitalia-misure-eliminate-pnrrAll’interno della sua memoria dedicata al PNRR Bankitalia lancia un appello: occorre che le coperture per le misure eliminate dal piano siano certe e adeguate.


Banca d’Italia lo riporta in un documento, recentemente inviato alle commissioni Bilancio e Politiche Ue di Camera e Senato, in merito alla terza relazione sullo stato di attuazione del PNRR e sulle modifiche apportate al piano stesso.

Si tratta di una raccomandazione che ha grande rilevanza e autorevolezza per gli interventi dei comuni eliminati dal Piano e alla quale il Governo è tenuto a rispondere.

Scopriamo nello specifico quali sono state le richieste.

Bankitalia chiede coperture per le misure eliminate dal PNRR

L’esigenza di rivedere il Piano risulta motivata dal Governo con la necessità di tenere conto sia del mutato contesto geopolitico, a cui sono connessi alcuni fattori di ostacolo alla realizzazione delle opere (come ad esempio l’aumento dei costi), sia delle ulteriori criticità documentate nella Relazione sullo stato di attuazione del PNRR.

La prospettata riduzione degli obiettivi quantitativi per un numero consistente di interventi – avanzata a fronte dei sopravvenuti ostacoli all’attuazione descritti nei due documenti – si accompagnerà a un parziale riorientamento delle finalità del Piano.

Anche per via dell’introduzione dei nuovi interventi legati a REPowerEU, le misure a favore dell’efficienza, della transizione e dell’indipendenza energetica risulterebbero rafforzate; contestualmente, si ridurrebbe l’impegno in altri ambiti, come la tutela del territorio e la rigenerazione urbana.

Nelle proposte di revisione del PNRR si esprime la volontà di realizzare comunque gli interventi eliminati dal Piano, destinandovi risorse nazionali non ancora tuttavia specificate. Dati i vincoli di finanza pubblica, ogni aumento di spesa o riduzione di entrata dovrà essere preceduto dall’identificazione di coperture strutturali certe e adeguate.

Una rapida individuazione delle fonti di finanziamento per questi interventi è necessaria anche per fornire un quadro finanziario affidabile alle Amministrazioni già impegnate nella realizzazione di questi investimenti.

Infine oltre agli investimenti, riveste un ruolo fondamentale lo sforzo di riforma in alcuni ambiti inclusi nel Piano, come l’efficienza della giustizia, il contrasto all’evasione fiscale, la riduzione dei tempi per la realizzazione delle opere pubbliche e più in generale il miglioramento dei servizi pubblici, per i quali ampiamente documentati sono i ritardi del Paese.

Secondo Bankitalia si tratta infatti di priorità nazionali, ben note e largamente condivise, che, indipendentemente dall’esito delle richieste di modifica del Piano, richiedono un impegno duraturo e costante.

Il testo completo della memoria della Banca d’Italia

Potete consultarla qui.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it