servizio-militare-contributi-pensioneEcco alcuni interessanti chiarimenti sul riscatto del periodo di servizio militare per ottenere i contributi validi per la pensione.


Riscattare il periodo di servizio militare rappresenta una soluzione utile sia per i lavoratori dipendenti che autonomi e può rivelarsi vantaggioso perché consente a molti assicurati di accrescere sia l’importo della pensione che, eventualmente, anticipare la buonuscita.

Esistono anche altre forme di “riscatto”, come quello della laurea: ne parliamo qui.

Scopriamo dunque come fare richiesta di riscatto.

Servizio militare e contributi per la pensione

Si tratta in breve della contribuzione figurativa riconosciuta per periodi, scoperti da altra contribuzione, durante i quali l’interessato ha svolto servizio militare obbligatorio o di richiamo alle armi, nelle Forze armate italiane ovvero servizio a esso equiparato.

Il riscatto del servizio militare (quello di leva una volta obbligatorio) permette, dietro istanza all’Inps, di rendere, questi contributi figurativi, utili sia al diritto che alla misura della pensione.

Il servizio offerto dall’INPS permette di presentare la domanda di accredito dei contributi figurativi per lavoratori, pensionati e superstiti che hanno svolto servizio militare obbligatorio o di richiamo alle armi nelle Forze armate italiane o servizio equiparato.

Il beneficio è rivolto a coloro che, lavoratori o pensionati, abbiano un vuoto assicurativo dovuto al fatto di aver svolto il servizio militare.

L’accredito dei contributi figurativi può essere richiesto anche dai superstiti dell’assicurato o del pensionato deceduto.

I fondi in cui è possibile l’accredito sono:

  • Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) dei lavoratori dipendenti;
  • Gestioni speciali dei lavoratori autonomi;
  • Fondi speciali di previdenza gestiti dall’INPS dove previsto dalle relative norme regolamentari.

Il beneficio non è previsto nella Gestione Separata. Inoltre non è previsto alcun importo da versare all’INPS per il riconoscimento dei contributi figurativi per il servizio militare.

Per poter ottenere la contribuzione figurativa l’interessato deve possedere almeno un contributo effettivo al momento della domanda di accredito figurativo.

Per poter ottenere la contribuzione figurativa il periodo deve essere scoperto da altra contribuzione.

L’accredito dei contributi figurativi non può essere effettuato se il periodo è già stato considerato utile per la concessione della pensione statale o comunque per qualsiasi altro trattamento pensionistico sostitutivo, esclusivo o esonerativo dell’Assicurazione Generale Obbligatoria.

Come fare domanda?

La domanda può essere presentata, previo accesso con credenziali, online all’INPS attraverso il servizio dedicato.

In alternativa si può fare domanda tramite:

  • Contact center al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile;
  • enti di patronato e intermediari dell’Istituto attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Non ci sono scadenze per inviare la richiesta: può essere presentata in qualsiasi momento.

Il richiedente deve presentare un’autocertificazione dei periodi servizio richiesti e indicare il distretto o l’ufficio militare di appartenenza.

Successivamente l’INPS provvede a richiedere direttamente la documentazione probatoria al distretto o all’ufficio militare indicato dall’interessato.

Il termine ordinario per l’emanazione dei provvedimenti è stabilito dalla legge n. 241/1990 in 30 giorni. In alcuni casi la legge può fissare termini diversi.

 


Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it