Un regio decreto del 1933 in vigore fino a qualche tempo fa vietava agli studenti di frequentare più di un ateneo (e corso di laurea) contemporaneamente. Si trattava di un provvedimento normativo che per anni ha fatto discutere poiché, a causa del suo palese anacronismo, impediva agli italiani di conseguire più titoli accademici come avviene ormai da anni nel resto del mondo. Dal 2022, però, le cose sono cambiate, ed ora la Legge consente di immatricolarsi a più corsi di laurea nello stesso momento e accelerare così i tempi necessari per conseguire i diversi titoli di studio.
Scopriamo quali sono le opportunità che gli studenti hanno ora a disposizione.
Come è cambiata la legge?
Con la Legge 12 aprile 2022 n. 33 e il decreto n.930 del 29 luglio 2022 del Ministro dell’Università e della Ricerca, è stato superato il divieto imposto dal 1933 ed in vigore fino all’anno accademico 2021/2022 che imponeva l’iscrizione a un solo corso di laurea, master o dottorato alla volta. Pertanto, a partire dall’anno accademico 2022-2023, è finalmente possibile la tanto attesa doppia iscrizione all’università, che permette all’Italia di mettersi definitivamente in linea con gli altri Paesi. Infatti, il contesto non solo europeo ma addirittura internazionale, prevede già da tempo un sistema di formazione più flessibile e attento alle esigenze e volontà degli studenti.
Come iscriversi a più corsi di studio contemporaneamente?
Ci si può iscrivere a due corsi di laurea triennale o magistrale, master, dottorato di ricerca e specializzazione (a eccezione dei corsi di specializzazione medica) semplicemente effettuando l’immatricolazione presso l’ateneo (o gli atenei) scelti, indipendentemente dal fatto che si tratti di università con sedi esclusivamente fisiche oppure online. Ciò significa che è possibile, ad esempio, conseguire la laurea triennale e un master di primo livello contemporaneamente, oppure, frequentare una scuola di specializzazione durante il dottorato di ricerca.
I limiti al conseguimento della doppia laurea
Nonostante sia stato definitivamente abrogato il regio decreto del 1933 sopra citato, è bene precisare che esistono ancora oggi alcuni limiti in merito al conseguimento della doppia laurea contemporaneamente. Infatti, il Legislatore ha previsto che non è possibile seguire due corsi di laurea che impongono corsi a frequenza obbligatoria (salvo eventuali tirocini ed attività simili). Si pensi ad esempio al corso di laurea in Medicina e Chirurgia il quale, come è risaputo, impone la frequenza obbligatoria di tantissimi corsi. Tuttavia, il Legislatore, al fine di incentivare i giovani a iscriversi a due corsi di laurea, ha imposto alle università delle agevolazioni strutturali e accademiche al fine di non imporre (nei limiti del possibile) obblighi di frequenza.
È possibile conseguire due lauree presso un’università telematica?
La possibilità di conseguire due lauree contemporaneamente si estende anche alle università telematiche. Anzi, è necessario sottolineare che grazie a questi atenei, i quali offrono corsi registrati su piattaforme online, è più agevole per lo studente seguire due corsi di laurea nello stesso lasso di tempo. Le università tradizionali, infatti, quand’anche non impongono la cosiddetta presenza obbligatoria, richiedono pur sempre di recarsi di persona nelle aule universitarie se si ha intenzione di seguire i corsi. Viceversa, con le università telematiche è possibile studiare ed ascoltare le lezioni dove, come e quando si vuole.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it